Calendario spettacoli
Dom, 26—Maggio—2024
Ore 20:45
IO SONO FEDERICO TAVAN
Teatro Luigi Bon - Colugna
Rassegna:
Appuntamenti in prosa
Appuntamenti in prosa
Biglietti
INGRESSO LIBERO
Per informazioni:
biglietteria@fondazionebon.com
T. +39 0432 543049 (lun.-ven. h 15.00-18.30)
Dom, 26—Maggio—2024
Ore 20:45
IO SONO FEDERICO TAVAN
Teatro Luigi Bon - Colugna
Rassegna:
Appuntamenti in prosa
Appuntamenti in prosa
Artisti
con
Werner Di Donato Federico Tavan, il poeta
Silvia Moroni Giacomina, la strega
musiche di
Andrea Bitai violoncello e voce
Spettacolo
Ispirato alla vita di Federico Tavan (Andreis 1949 – 2013), il dramma teatrale inizia il 5 novembre del 2013, giorno del suo sessantaquattresimo compleanno.
Il poeta ha perduto la gioia per la vita, ed è vittima dell’angoscia che accompagna l’idea della morte: non ha più nulla, gli amici si sono allontanati, la salute fisica e mentale vacilla e non sa più poetare. Solo, in quella casa avvolta dal mantello nero dell’isolamento sociale, mentre parla con sé stesso sente bussare alla porta.
Lo ha raggiunto Giacomina, additata in paese come strega. A lei, dalla cui immagine non è mai riuscito a separarsi, deve la credenza di essere nato maledetto. Giacomina non è arrivata per caso. È lì per offrirgli come regalo una spalla su cui piangere e per iniziare con lui un dialogo, la messa in scena dell’universale paradigma dell’Uomo ferito dal vuoto interiore, che cerca delle risposte esaurienti e il conforto affettivo. Inizialmente lei è la fattucchiera di paese, capro espiatorio a cui molti erano ricorsi per trovare al complicato adulto Tavan, vessato dal disagio mentale ma inspiegabilmente dotato di talento poetico. Poi, mostrandogli la Verità, Giacomina rivela la sua natura.
Come in un pirandelliano gioco delle parti in cui non ci si può più ingannare, i due si mostrano per quello che sono allo scopo di vincere la partita.
Qual è il premio?
Lui spera di ottenere la serenità di non aver sprecato la vita, e di sopravvivere nelle sue poesie.
Lei s’impegna nel gioco in modo altruistico: saprà d’aver vinto se, dopo avergli fatto ripercorrere la sua esistenza, lo condurrà alla consapevolezza di essere un uomo di valore e non “il folle mostro escogitato” dagli altri per i loro scopi.
Il dialogo si conclude all’alba del 7 novembre, quando il poeta muore.
produzione
Fondazione Luigi Bon
con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Avviso Storico ed Etnografico Progetti Eventi e Manifestazioni – 2023 -Novecento
#IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA
in collaborazione con
Morganti Editori
foto di scena
Massimo Colombo – Gruppo Nikonisti Friulani
Scaletta
tratto dal romanzo biografico Io sono Federico Tavan di Stefania Conte
poesie di Federico Tavan
adattamento Stefania Conte