Per la ripartenza della musica dal vivo
La Fondazione Luigi Bon, assieme alle altre 108 associazioni rappresentate dall’Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali), sostiene attraverso una petizione l’appello lanciato dal Presidente dell’Agis Carlo Fontana chiedendo “una sana ripartenza” della musica dal vivo.
La petizione è rivolta direttamente al Governo nazionale e chiede una riapertura di teatri e sale da concerto, seppur con capienze limitate e con il rispetto del distanziamento sociale e di tutte le normative previste per impedire la diffusione della pandemia da Covid 19. Come scrive l’Aiam, “le istituzioni musicali offrono al pubblico un insostituibile servizio per l’anima, perché musica e cultura sono sollievo e identità culturale per tutti i cittadini, ma anche un prezioso aiuto nel mantenimento di un’offerta culturale e intellettuale degna di una società pensante, consapevole, informata e coesa”.
Da studi condotti dall’Agis nazionale, nel periodo di riapertura degli spettacoli dal vivo da giugno a settembre 2020 si è verificato un solo caso di contagio sulle migliaia di spettatori che hanno partecipato agli spettacoli dimostrando così di essere tra i luoghi più sicuri e controllabili in cui è possibile evitare ogni assembramento. Il pubblico ha poi dimostrato di avere fiducia in una sana ripartenza, tanto da partecipare con delegazioni di abbonati addirittura a manifestazioni in piazza convocate dai sindacati del settore dello spettacolo. Tutto il settore risulta in grandissima sofferenza pagando, escluso il periodo estivo, quasi undici mesi di chiusura forzata, per questo la riapertura auspicata diventa di fondamentale importanza.
Il direttore Claudio Mansutti esorta tutti i soci, abbonati, allievi, simpatizzanti ad aderire a questa importante iniziativa.
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