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15 Novembre 2024

SABATO 23 NOVEMBRE OPEN-DAY ALLA CITTÀ DELL’ARTE E DELLA MUSICA


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14 Novembre 2024

ULTIMO APPUNTAMENTO AL TEATRO PAOLO MAURENSIG CON LA RASSEGNA DOMENICALE DI TEATRO IN LINGUA FRIULANA


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Dario Ballantini in versione Lucio Dalla per la prima del Teatro Bon

Ritorna nel circuito ERT, dopo le date da tutto esaurito della scorsa stagione, Dario Ballantini con Da Balla a Dalla. L’artista divenuto celebre grazie alle sue imitazioni per Striscia la Notizia, aprirà martedì 5 novembre alle 20.45 la stagione di prosa del Teatro Luigi Bon di Colugna, realizzata congiuntamente da ERT e Fondazione Bon. Il sottotitolo dello spettacolo recita “storia di un’imitazione vissuta”: Dario Ballantini racconta la sua venerazione fin da ragazzo per la musica di Lucio Dalla e del rapporto di stima che tra i due si è sviluppato vent’anni dopo. Da Balla a Dalla durante la stagione 2019/2020 farà tappa anche in altri teatri del circuito: all’Auditorium Polifunzionale di Talmassons venerdì 6 dicembre, al Biagio Marin di Grado sabato 21 marzo e a TeatrOrsaria di Premariacco domenica 22 marzo. “Sono stato innamorato della musica di Lucio Dalla da sempre – racconta così la genesi dello spettacolo Ballantini – al liceo sui miei diari c’erano le sue foto, le parole delle canzoni, i miei disegni che erano ritratti. Lucio li ha anche visti questi appunti scolastici e si è meravigliato, erano roba del ’78, del ’79. C’erano le sue caricature e accanto le foto dei compagni di classe. Questo progetto è un omaggio a un cantautore che ha dato tanto a tutti: spero che dovunque sia, ne sia felice”. Lo spettacolo ricorda Lucio Dalla attraverso il racconto di vita di Dario Ballantini che, da fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista. Vent’anni dopo arrivò l’incontro tra i due in cui i ruoli si ribaltarono, facendo sì che Lucio diventasse un sostenitore del successo di Dario. Ballantini, accompagnato da una band diretta da Gianni Caltran, racconta minuziosamente i passaggi della carriera di Dalla, cantando con una voce sorprendentemente fedele all’originale e trasformandosi “dal vivo” in lui. Tra un brano e l’altro, scorrono sullo schermo le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini che rivelano la maniacale passione per Dalla il quale ebbe anche modo di apprezzarla durante una mostra alla Triennale Bovisa di Milano dove Lucio cantò per un’ora mentre Dario dipingeva.

Il Castello di Fontanabona apre le sue porte ai Due Violini

Per gentile concessione della Contessa Annamaria Frangipane, domenica 22 settembre alle ore 18 si apriranno nuovamente le porte della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo all’interno del Castello di Fontanabona a Pagnacco.
Dopo il successo dello scorso anno, un’altra vera e propria occasione per poter essere ospiti di una dimora dal fascino nobiliare per gli amanti della musica, con un concerto del duo formato dalle violiniste Yulia Berinskaja e Valentina Danelon. L’appuntamento che la Fondazione Luigi Bon organizza in collaborazione con il Comune di Pagnacco e grazie al sostegno della Regione FVG e del Mibac, sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il programma proposto da questa singolare formazione si presenta estremamente affascinante: partendo dalle geniali Invenzioni a due voci di J. S. Bach, capolavoro per tastiera qui rivisitato nella felice trascrizione per due violini, si attraverseranno le brillanti composizioni settecentesche di Haydn e Stamitz e le melodie cantabili dei violinisti e compositori francesi Leclair e De Bériot, celebri per la loro continua ricerca volta ai colori, per giungere infine al virtuosismo estroverso ed accattivante di Sarasate, con la sua pirotecnica Navarra.
Il duo è formato da due violiniste accomunate dall’appartenenza alla medesima scuola violinistica russa, che suonano insieme da anni con l’intento di fondere le loro espressive sonorità.
Yulia Berinskaja Considerata una delle più attive violiniste del panorama musicale italiano ed internazionale, grazie al suo straordinario talento e alla sua poliedricità è impegnata in una brillante carriera da solista, camerista e didatta. È regolarmente invitata a tenere concerti in Europa, USA Israele. Ha ricoperto il ruolo di Violino di Spalla presso il Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica di Lubiana. Si è perfezionata con E. Tchugaeva e V. Tretiakov, Quartetto Borodin e Trio di Mosca, laureandosi con lode al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Tiene numerose masterclass in Europa e Italia; ha inoltre fondato la classe di Alto perfezionamento di violino presso l’Accademia Milano Music Masterschool, della quale è anche Direttore Artistico. Le sue apprezzate incisioni sono regolarmente trasmesse da Radio Vaticana, Radio Classica, Radio della Svizzera Italiana.
Valentina Danelon Diplomata con il massimo dei voti sotto la guida del M° M. Lot, si perfeziona con Y. Berinskaya, V. Gradow, R. Zanettovich. In duo con la pianista B. Orlandi vince il I premio assoluto al XXVI Premio “L. Caraian” per la Musica da Camera e il I premio al XVIII Concorso di Musica da Camera “G. Rospigliosi”, e si esibisce per importanti festival e istituzioni musicali in Italia e all’estero. Come solista è premiata in concorsi nazionali ed internazionali. Ha suonato da solista con I Solisti Veneti diretti da C. Scimone, con la Nuova Orchestra da Camera F. Busoni, con l’Orchestra Accademia Europea. Collabora con l’Orchestra RAI di Torino, il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Carlo Felice di Genova, etc. Ha tenuto concerti in Europa, Giappone, Cina, U.S.A. e Sud America. È docente di violino presso il Liceo XXV Aprile di Portogruaro.

AQUILEIA MATER

Tre sono i concerti-evento in programma a settembre per il progetto “Aquileia Mater”, venerdì 6 alle 20.30 nella Basilica di Aquileia, sabato 7 alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli e domenica 8 settembre alle 19 nell’Area archeologica del Foro Romano di Zuglio grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia (in caso di maltempo nella chiesa di San Leonardo). Data quest’ultima sede particolare, si invita il pubblico a premunirsi di plaid o cuscini per sedersi sull’erba.
L’antico canto patriarchino ritrova in “Aquileia Mater” una nuova dimensione e questo grazie a un’idea che si concretizza tra performance musicali e digressioni storiche, con la partecipazione di studiosi esperti di storia antica e musicisti di chiara fama. A creare questo progetto è il compositore e pianista Glauco Venier, il quale ha messo insieme un gruppo straordinario di musicisti per una larga formazione: Giovanni Falzone alla tromba e flicorno, Alfonso Deidda al clarinetto basso e sax contralto, Marco D’Orlando alle percussioni e la partecipazione dell’Ensemble d’archi Sentieri selvaggi, un quartetto che collabora con i più importanti compositori della scena internazionale.
A orchestrare le composizioni di Glauco Venier, nate dall’analisi e dalla rielaborazione di monodie e discanti d’Aquileia e Cividale conservati in antichi codici, è nientemeno che Carlo Boccadoro, già fondatore di Sentieri selvaggi, artista e musicologo di grande intelligenza e sensibilità.
Tutti i concerti saranno introdotti da un brano evocativo dell’archeologa Flaviana Oriolo con la voce recitante di Alejandro Bonn.
Prima del concerto a Zuglio inoltre, alle ore 16.00, sarà possibile visitare il Museo Archeologico e il Foro Romano, con una guida specializzata.
L’attesa performance musicale sarà un continuum sonoro che mette in comunione l’antico e il contemporaneo, rivestendo la musica delle origini con i tessuti compositivi di oggi. Il tutto in un’accezione più moderna proposta dal nostro grande musicista friulano Glauco Venier, che crea, in collaborazione con superlativi artisti, un grande mosaico sonoro per le celebrazioni dei 2200 anni dalla fondazione della Decima Regio. I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il progetto Aquileia Mater è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia grazie al bando “22OO° anniversario della fondazione della città romana d’Aquileia” e vede la Fondazione Luigi Bon lead partner di una rete di enti quali: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, Museo archeologico di Zuglio, Fondazione Aquileia, Fondazione Società per la conservazione della Basilica di Aquileia, Museo Cristiano e Tesoro del Duomo – Parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale, Istituto Comprensivo di Tavagnacco, Associazione Progetto Musica, Simularte Società Cooperativa, Museo Carnico “Michele Gortani” di Tolmezzo, Comune di Pagnacco, L’Insiùm e Assoamici.

Il Cantiere dell’Arte Ottetto a fiati a Santa Chiara

Continua, martedì 20 agosto alle 20.45, la rassegna Armonie in Corte nel “palcoscenico” dell’incantevole Chiesa di Santa Chiara.
Per il penultimo appuntamento, vedremo protagonista un eccellente ottetto di fiati: Il Cantiere dell’Arte. Racchiuso in questo nome un progetto giovane e lungimirante nato all’interno della Fondazione Luigi Bon di Colugna, la quale si impegna nell’offrire l’opportunità a giovani musicisti di debuttare nel mondo del lavoro artistico a fianco di professionisti affermati.
Il programma prevede due fra le più celebri ouverture del repertorio mozartiano trascritte per l’ensemble: Don Giovanni e Le nozze di Figaro; oltre alla rinomata Serenata KV 375 sempre del compositore salisburghese. A conclusione la Partita Op. 25 di J. N. Hummel, altro enfant prodige austriaco, che seguì lezione dallo stesso Mozart.
Armonie in Corte è possibile grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, della Regione FVG e del MiBAC e dal sostegno di Fondazione Friuli, Ente Regionale Teatrale FVG, Associazione Progetto Musica, Piano FVG, Educandato Collegio Uccellis, Generali Italia S.p.A.-Udine Duomo, Glauco Comoretto fotografo, Studio Associato Commercialisti Deriu e Lorenzo Cerneaz Pianoforti.
Il Cantiere dell’Arte è un laboratorio ed ensemble musicale insieme, ideato per valorizzare vari repertori musicali ed i migliori giovani talenti della Regione FVG. Un cantiere come percorso di crescita individuale e collettiva, musicale e personale. I suoi componenti, Gabriele Bressan e Erika Rampin all’oboe, Sara Papinutti e Francesco Cristante al clarinetto, Alessandro Bressan e Monica Zepeda al fagotto, Andrea Mancini e Florian Cason al corno, si stanno specializzando nelle migliori accademie internazionali e nazionali come il Musik Akdemie di Basilea, l’Università delle arti di Zurigo, Ecole de Musique di Losanna, il Conservatori di Firenze e Trento. Collaborano con diverse orchestre come la Filarmonica di Lubiana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, la Mitteleuropa Orchestra. Singolarmente hanno seguito masterclass tenuti da docenti di chiara fama tra cui Nicholas Daniel, Christian Schmidtt, Sabine Meyer, Martin Spangenberg, Hans van der Zanden, Gunter Högner, Valentino Zucchiatti, Sergio Azzolini e altri. Ha debuttato al Festival Carniarmonie 2016 e si è esibito in importanti festivals internazionali e rassegne come Nei Suoni dei Luoghi, Emilia Romagna Festival, Armonie in Corte a Udine, al concerto di apertura del 14° International Clarinet Competition Saverio Mercadante, al festival degli Amici della Musica di San Severo.

Armonie in Corte per un agosto in musica

Sarà domani alle 20.45 il primo dei tre appuntamenti che Armonie in Corte propone nel mese di agosto, così che anche chi rimane in città e i turisti possano godere di ottima musica nella stupenda cornice della Chiesa di Santa Chiara. Per questo martedì, 6 agosto, un concerto di musica da camera dove la consueta formazione del quartetto d’archi incontra le note del pianoforte. Protagonisti la brillante Eloisa Cascio, giovane pianista con già alle spalle concerti in tutto il mondo e in importanti festival, e l’Apollon Quartet, uno fra gli ensemble più noti della Repubblica Ceca, composto da Silvie Hessova e Radek Křižanovský, violini, Pavel Ciprys, viola, e Pavel Verner, violoncello.
Il programma spazia dal Quartetto per archi in sol maggiore Op. 77 di F. J. Haydn, ai 5 pezzi per quartetto d’archi di E. Schulhoff, per concludersi con il Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore Op. 81 di A. Dvořák.
Il concerto è organizzato dall’Ente Regionale Teatrale FVG in collaborazione con Armonie in Corte della Fondazione Luigi Bon. La rassegna trova il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, della Regione FVG e del MiBAC, oltre che da Fondazione Friuli, Associazione Progetto Musica, Piano FVG, Generali Italia S.p.A.-Udine Duomo, Glauco Comoretto fotografo, Studio Associato Commercialisti Deriu, Educandato Uccellis e Lorenzo Cerneaz Pianoforti.
L’Apollon Quartet, dopo aver studiato con lo Smetana Quartet, ha seguito masterclass con l’Alban Berg Quartet e con il Fine Arts Quartet. Ha vinto importanti concorsi internazionali e lavora con i principali compositori della Repubblica Ceca, sia in campo classico che jazz. Suona regolarmente in prestigiosi festival tra i quali Bruckner Festival, Chamber Music Festival, Contemporary Music Festivale, Jazz Festival di Salisburgo. Ha effettuato concerti in Inghilterra, Giappone, Spagna, Belgio, Austria, Turchia, Svezia, Francia. Lavora con la Radio Ceca fin dal 1997 attraverso una serie di programmi dal nome Czech Radio Ensemble. Ha registrato numerosi CD sia di repertorio classico che jazz.
Eloisa Cascio ha conseguito con il massimo dei voti, lode e menzione il diploma e la laurea specialistica in Pianoforte presso il Conservatorio di Benevento, diplomandosi inoltre in Clavicembalo, Musica Corale e Direzione di Coro. Ha ottenuto il diploma di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole e successivamente la laurea in Musica da Camera presso il Conservatorio di Napoli. Ha partecipato a masterclass con L. De Fusco, B. Canino, P. Iannone, S. Rambaldi, G. Leonhardt. Ha tenuto concerti in tutta Europa e negli Stati Uniti d’America, esibendosi in numerosi festival, come Klassische Musik di Saliburgo, Holland Music Session, Piano City Napoli.

Un duo al femminile per il martedì a Santa Chiara

Protagoniste del quinto concerto di Armonie in Corte, martedì 30 luglio ore 20.45, nella Chiesa di Santa Chiara, sono due giovani e talentuose musiciste della nostra regione, la clarinettista Sara Papinutti e la pianista Carolina Pérez Tedesco.
L’appuntamento, presso l’Educandato Uccellis, è organizzato dall’Ente Regionale Teatrale FVG in collaborazione con Armonie in Corte e grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, della Regione FVG e del MiBAC, oltre a Fondazione Friuli, Associazione Progetto Musica, Piano FVG, Generali Italia S.p.A.-Udine Duomo, Glauco Comoretto fotografo, Studio Associato Commercialisti Deriu e Lorenzo Cerneaz Pianoforti.
La serata si apre con il virtuoso Gran Duo Concertante Op. 48 del compositore C. M. von Weber, a seguire C. Debussy e la sua raffinata Première Rhapsodie, poi un omaggio al compositore pordenonese C. Carrara con il suo Il Piccolo Principe e termina con la celebre Sonata per clarinetto e pianoforte di F. Poulenc commissionata da Benny Goodman.
Il duo, attualmente studente della Masterclass di Musica da Camera della Fondazione Luigi Bon rappresenta la conclusione de La Filiera Musicale della Fondazione, ovvero le prime esperienze nel mondo del lavoro professionale di giovani, di elevato livello artistico, in calendario con musicisti già affermati.
Sara Papinutti, clarinetto, consegue il diploma accademico di I Livello presso il Conservatorio di Udine e un master con F. Di Casola presso la Zürcher Hochschuleder Künste di Zurigo. Ha frequentato masterclass con S. Meyer, R. Wehlea, A. Schablas, M. Spangenberg e attualmente segue un master di musica da camera con F. Repini.
Si è esibita in diverse formazioni cameristiche nell’ambito dei Festival Carniarmonie, Emilia Romagna Festival e presso il Kleines Klingental Museum di Basilea e la Tonhalle Maag di Zurigo. È stata primo clarinetto della Carniarmonie Festival Orchestra e dell’Orchestra Giovanile Alpina, sotto la direzione di S. Asbury, R. Bohn, J. Smeets, J. de Haan, P. Sparke.
Carolina Pérez Tedesco, pianoforte, ha conseguito i diplomi accademici di I e di II livello, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di T. Trevisan, presso il Conservatorio di Trieste. Ha ricevuto primi premi in concorsi nazionali e internazionali. Ha studiato a Vienna e Parigi. Ha frequentato masterclass con F. Righini e R. Zadra, P. de Maria, R. Cominati, A. Hewitt, R. Kinka, R. Clini, R. Yovchev, B. Pötsch, E. Aigner. Ha studiato col Trio di Parma e successivamente con B. Ambrosini e B. Raatz. Approfondisce la sua formazione cameristica con F. Repini. Ha tenuto recital solistici e cameristici in Italia, Slovenia, Belgio, Austria, Spagna, Perù e Argentina.

Chitarra e pianoforte si incontrano ad Armonie in Corte

Con l’insolito incontro tra chitarra e pianoforte prosegue Armonie in Corte, nella suggestiva e sempre ospitale Chiesa di Santa Chiara, tra le mura dell’Educandato Uccellis. Martedì 23 luglio, alle consuete 20.45, il duo formato dal chitarrista Lapo Vannucci e il pianista Luca Torrigiani propone un repertorio su temi italiani e spagnoli per 88 tasti e 6 corde. Nell’alternarsi tra brani in duo e in a solo, si potranno ascoltare le celebri pagine per chitarra di F. M. Torroba e F. Tárrega, insieme a composizioni, per questo organico, di M. Carcassi, M. Castelnuovo-Tedesco, T. Procaccini, F. Di Fiore e G. Schwertberger.
I turisti e coloro che rimangono nella Città di Udine, anche in estate, possono godere dunque di musica di qualità, grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, della Regione FVG e del MiBAC, oltre che di sostenitori privati come Fondazione Friuli, Ente Regionale Teatrale FVG, Associazione Progetto Musica, Piano FVG e sostenitori privati, come Generali Italia S.p.A.-Udine Duomo, Glauco Comoretto fotografo, Studio Associato Commercialisti Deriu e Lorenzo Cerneaz Pianoforti.
Il Duo Vannucci-Torrigiani si forma con l’intento di esplorare nuovi ambiti della musica per questa formazione. Entrambi laureati con lode al Conservatorio di Firenze, approfondiscono gli studi presso prestigiose istituzioni musicali quali l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, la Scuola di Musica di Fiesole, l’École Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot”. Parallelamente all’intensa attività solistica, come duo si esibiscono regolarmente in Italia e all’estero, ricevendo ovunque unanimi consensi. Particolarmente attivi nell’ambito della musica contemporanea, hanno eseguito in prima assoluta brani a loro dedicati dei compositori L. Giachino, G. Crapisi e T. Procaccini. Con la Filarmonica “Ion Dumitrescu” di Râmnicu Vâlcea, la Filarmonica “Mihail Jora” di Bacaă, Orquesta Sinfónica del estado de México, EurOrchestra da camera di Bari e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo hanno eseguito “Tre Paesaggi”: un concerto per chitarra, pianoforte e orchestra d’archi scritto per il duo dal compositore F. Di Fiore. Hanno portato a termine il progetto “Concerto Trilogy” eseguendo i tre concerti dedicati a loro, per chitarra e orchestra, pianoforte e orchestra, chitarra – pianoforte e orchestra d’archi del compositore F. Di Fiore con la Filarmonica “Mihail Jora” di Bacău.

Note barocche risuonano tra le splendide pareti di Santa Chiara

Il Trio Hwang-Nova-Fornero sarà l’ospite, nella splendida Chiesa di Santa Chiara, del terzo appuntamento di Armonie in Corte. Una serata dedicata al repertorio barocco, quella di martedì 16 luglio alle 20.45, che ben si abbina agli splendidi affreschi di Giulio Quaglio, alle magnifiche opere di Eugenio Pini, Giovanni Giuseppe Cosattini e alle pregevoli sculture di Francesco e Angelo Marinali. La formazione soprano-flauto-clavicembalo ci presenterà un alternarsi di sonate e cantate dei più celebri compositori del Settecento, come Bach, Haendel, Telemann, Pergolesi e Vivaldi.
Anche questo appuntamento, presso l’Educandato Uccellis, è reso possibile grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, della Regione FVG e del MiBAC e al sostegno di Fondazione Friuli, Ente Regionale Teatrale FVG, Associazione Progetto Musica, Piano FVG e sostenitori privati, come Generali Italia S.p.A.-Udine Duomo, Glauco Comoretto fotografo, Studio Associato Commercialisti Deriu e Lorenzo Cerneaz Pianoforti.
Injeong Hwang, laureata all’Università Ewha di Seoul, è vincitrice del primo premio al 34°concorso dell’associazione musicale coreana nel 2015 e del premio speciale nel concorso Teresa Bellòc 2016. Trasferitasi in Italia per affinare la conoscenza linguistica e culturale propria del repertorio operistico, si è esibita in diverse produzioni operistiche e recital, prendendo parte all’Alba Music Festival. Ha frequentato il corso di laurea presso il Conservatorio di Torino.
Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo i diplomi in Italia e Francia alla Scuola di M. Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della Rai. Tiene concerti e masterclass in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia esibendosi nelle più celebri sale da concerto e festival. Registra per Camerata Tokyo e insegna al Conservatoire de la Vallée d’Aoste. Si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities.
Maurizio Fornero, diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Clavicembalo presso il Conservatorio di Torino, consegue poi la laurea in Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio di Alessandria. Si è esibito in festival nazionali ed internazionali tra cui Musica en Catedral, Festival Internazionale dell’Aia e di Utrecht, Festival Mito e molti altri. Collabora con l’Orchestra Sinfonica della Rai, il Teatro Regio di Torino e l’Academia Montis Regalis. Ha inciso per le case discografche Stradivarius, Opus 111, Niccolò e Syrius.
Inizio concerti 20.45. Biglietto intero 8 €, acquistabile il martedì sera, dalle 20, alla chiesa di Santa Chiara, ingresso da via Gemona 23.

Tymoteusz Bies, primo premio a Piano FVG 2018, 
ad Armonie in Corte 2019

Il secondo appuntamento di Armonie in Corte, dopo il grande successo della prima serata, è previsto martedì 9 luglio alle ore 20.45 sempre nella Chiesa di Santa Chiara e in collaborazione con Piano FVG.
Si esibirà il giovane talento polacco al pianoforte Tymoteusz Bies, vincitore dell’edizione 2018 del Concorso Pianistico internazionale del FVG.
Quanto mai interessante il programma che prevede in apertura i 4 improvvisi di Schubert Op. 90; scritti negli ultimi anni di vita del compositore, brevi e senza la complessità strutturale delle Sonate percorrono un itinerario nello spirito, un viaggio attraverso luoghi dell’anima diversi.
A seguire due composizioni di Chopin, 4 mazurche Op. 17, attraverso le quali il compositore polacco cercava di mantenere un legame con la sua patria pur essendosi trasferito a Parigi, e la Barcarola Op. 60, nella quale Chopin usa i toni soffusi e la dolcezza melodica tipica dei Notturni, con alcuni impasti armonici, che sono quasi una sorta di impressionismo ante litteram.
A concludere un omaggio a un compositore non molto conosciuto ma molto interessante, Karol Szymanowsky, che con le Variazioni Op. 3, in stile tardo romantico e straordinariamente virtuose, dimostra la perfetta intuizione dell’autore sulle possibilità tecniche e timbriche del pianoforte.
Armonie in Corte, è resa possibile grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, della Regione FVG e del MiBAC e al sostegno di Fondazione Friuli, Ente Regionale Teatrale FVG, Associazione Progetto Musica, Piano FVG e sostenitori privati, come Generali Italia S.p.A.-Udine Duomo, Glauco Comoretto fotografo, Studio Associato Commercialisti Deriu e Lorenzo Cerneaz Pianoforti.
Tymoteusz Bies si è laureato con lode all’Accademia di Musica di Katowice sotto la guida di Z. Raubo. É vincitore di numerosi premi a concorsi nazionali ed internazionali, come il National Fryderyk Chopin Piano Competition, il Concorso pianistico FVG e il Concorso Internazionale Szymanowski di Musica. Ha collaborato con molte orchestre come l’Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Slesia, l’Orchestra della Radio Polacca, la National Polish Radio Symphony Orchestra.
Segue corsi di perfezionamento condotti da docenti di fama mondiale, tra cui A. Jasiński, K. Kenner, T. Koch, J. Olejniczak, P. Paleczny, D. Thai-Son.
Si è esibito in numerose sale da concerto, in Polonia e nel mondo, come la nuova sede della National Symphony Orchestra, la Filarmonica Nazionale, la Filarmonica di Slesia, la sala concerti F. Chopin Museum di Varsavia, la Pietrozavodsk, Parigi,e inoltre a Colonia, Roma, Hannover; oltre al festival Chopin and His Europe, e al 69 ° Chopin Festival di Duszniki-Zdrój.
Ha pubblicato il suo album di debutto da solista, contenente, tra l’altro, i concerti di piano di W. A. Mozart e F. Chopin; il suo prossimo album, contenente le Variazione Goldberg di J. S. Bach sarà pubblicato nel 2019, con l’etichetta di KNS Classical.

Martedì in musica nell’estate udinese: torna Armonie in Corte

Nei martedì dal 2 luglio al 27 agosto, “la rassegna Armonie in Corte, sostenuta convintamente dal Comune di Udine, ritorna, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, nella prestigiosa cornice della Chiesa di Santa Chiara, splendido edificio trecentesco impreziosito dagli affreschi di Giulio Quaglio.” – spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot, che aggiunge – “Nel ringraziare l’Educandato Uccellis per questa nuova opportunità che offre alla città, mi preme evidenziare come uno degli obiettivi che l’Amministrazione civica si propone, all’interno del corposo cartellone delle iniziative di UdinEstate, sia proprio quello di far conoscere e apprezzare ai concittadini e non solo, attraverso la proposta musicale, scorci di bellezza di cui la nostra città è ricca, luoghi anche poco conosciuti e spesso non facilmente accessibili.”
Otto concerti che propongono un percorso nella musica cameristica, in cui giovani musicisti de La Filiera Musicale della Fondazione Luigi Bon, già di altissimo livello artistico, debuttano a fianco di professionisti affermati.
In questo impegno verso i giovani, si è creata spontaneamente una rete di enti, che hanno voluto offrire la loro collaborazione, dalla Fondazione Friuli, all’Ente Regionale Teatrale, all’Associazione Progetto Musica, a Piano FVG, fino a sostenitori privati, come Generali Italia S.p.A. – Udine Duomo, Glauco Comoretto fotografo, Studio Associato Commercialisti Deriu e Lorenzo Cerneaz Pianoforti.
La rassegna, resa possibile anche grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Ministero per i beni e le attività culturali, si inaugura il 2 luglio, proprio con un ensemble molto giovane, ma già affermato, il Trio Scudeller-Baldizzi-Cecico, violino, violoncello e pianoforte, che si esibirà in musiche di L. van Beethoven e F. Mendelssohn B.
Si prosegue il 9 luglio con il vincitore del primo premio al concorso pianistico internazionale del FVG edizione 2018, Tymoteusz Bies, ormai proiettato nel panorama concertistico internazionale, che proporrà brani di F. Schubert, F. Chopin e K. Szymanowski.
Questi i primi due concerti in programma, tutti i martedì con inizio alle ore 20.45 e con un biglietto di soli 8,00 €, acquistabile direttamente, dalle ore 20.00, presso la chiesa di Santa Chiara, con ingresso da via Gemona 23.

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