LA FONDAZIONE LUIGI BON PRESENTA LA STAGIONE 2024/2025 DEL NUOVO TEATRO PAOLO MAURENSIG DI TAVAGNACCO
LA VENUE, CHE RAPPRESENTA UN UNICUM IN REGIONE PERCHÉ DOTATA DI UNA TECNOLOGIA AUDIO E VIDEO IMMERSIVA PERMANENTE, OSPITERÀ UN RICCHISSIMO CALENDARIO DI 30 EVENTI FRA MUSICA, TEATRO, DANZA E SPETTACOLI IMMERSIVI
“Il teatro di tutti”. Ruota attorno a questo preciso intento il lavoro che la Fondazione Luigi Bon porta a concretizzazione, annunciando oggi gli eventi di una stagione 2024/2025 che si annuncia già ricchissima. Fulcro e perno della programmazione sarà una venue di recente inaugurazione, il Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto in comune di Tavagnacco, venue che rappresenta un unicum in regione, perché dotato di un’infrastruttura tecnologica audio e video immersiva permanente, sia all’interno della sala principale, sia nel foyer. Un teatro dalle grandi potenzialità con una tecnologia di ultima generazione, che ospiterà la sua prima vera stagione, qualificandosi appunto come un teatro di tutti, capace di ospitare un calendario eterogeneo di eventi, dalla musica classica al jazz, dalla moderna alla lirica e al gospel, dalla danza al teatro. Concerti e spettacoli proposti da diverse soggetti e realtà: ERT FVG, FVG Orchestra, Arearea, RiMe MuTe, Teatri Stabil Furlan, Teatro Verdi di Trieste e Fondazione Luigi Bon, che hanno lavorato in sinergia per rendere per la prima volta per il Teatro Paolo Maurensig un luogo di tutti e per tutti. Oltre alla nuova venue la programmazione 2024/2025 troverà casa anche nel Teatro Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco, che ospiterà alcuni spettacoli del calendario, caratterizzandosi sempre di più quale spazio creativo per nuove produzioni.
L’apertura di un nuovo Teatro crea nuove possibilità culturali ed aggregative per un territorio già fertile grazie al lavoro in simbiosi tra il Comune di Tavagnacco e la Fondazione Luigi Bon che ormai è consolidato da diversi lustri. Il Teatro Paolo Maurensig vuole essere il teatro di tutti in quanto spazio che può offrire una vetrina ai diversi enti produttivi della nostra regione e occasione per il pubblico di apprezzare gli artisti della propria terra in un cartellone che comunque prevede spettacoli regionali, nazionali ed internazionali. Il teatro di tutti perché propone diversi generi che possono raggiungere diverse persone con diversi interessi e perché il costo dei biglietti è possibile per tutti. Di tutti perché ci sarà spazio per le attività delle scuole e dei più piccoli e anche perché coniugherà il teatro di tradizione agli aspetti tecnologici di ultima generazione. Lo sforzo fatto dalla Fondazione Bon di far confluire presso il Teatro Maurensig così numerosi enti di produzione del Friuli Venezia Giulia creando finalmente una rete che amplifichi lo sforzo di ognuno senza inutili competizioni, viene sostenuto convintamente dall’Amministrazione regionale che augura le migliori fortune a tutti i protagonisti di questa nuova avventura.
Mario Anzil, Vicepresidente e Assessore alla cultura e allo sport della Regione Autonoma FVG
Da ottobre ad aprile saranno quindi ben 30 gli appuntamenti del calendario stagionale. Fra gli avvenimenti di punta del programma musicale troviamo certamente il momento inaugurativo del 17 ottobre, con l’intitolazione del Teatro Comunale di Tavagnacco a Paolo Maurensig. Una scelta, a tre anni dalla sus scomparsa, che sancisce un legame profondo tra lo scrittore di fama internazionale e la comunità di Tavagnacco, in cui è vissuto per 45 anni. Sul palco la critica letteraria Martina Delpiccolo, il violinista Federico Guglielmo e la FVG Orchestra diretta da Giancarlo De Lorenzo, con un programma di musiche di Ennio Morricone, Johann Sebastian Bach e Ludwig van Beethoven. L’evento sarà occasione per un primo progetto immersivo dell’Associazione RiMe MuTe, che, in sintonia con la figura poliedrica di Maurensig, sperimenta le potenzialità multivisive e multidisciplinari della sala. Altro evento da segnare sul calendario è quello del 14 novembre, Il Flauto Magico – Fantasia in un atto, dal capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, nella nuova orchestrazione a cura di Paola Magnanini, per la direzione dello straordinario violinista Stefano Furini. La regia è di Andrea Binetti nell’allestimento adattato al teatro Maurensig dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Da segnalare il sempre graditissimo ritorno al Teatro Luigi Bon (8 febbraio) di Grigory Sokolov, pianista russo considerato fra i più grandi musicisti del nostro tempo, che da oltre un decennio sceglie il teatro di Colugna quale venue, fra le poche ed esclusive, in cui porta annualmente la sua magia concertistica. Fra gli eventi teatrali da segnalare ci sono certamente l’Otello, di precise parole si vive, con Lella Costa e Gabriele Vacis, in programma il 12 novembre, e il grande ritorno in regione di Alessandro Bergonzoni, il 24 gennaio, con Arrivano i Dunque. Avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca. Ricco sarà anche il calendario degli eventi dedicati alla danza con il contenitore OffLabel_rassegna per una nuova danza, fra cui segnaliamo T.R.I.P.O.F.O.B.I.A., del 31 gennaio, con le compagnie di danza del Friuli Venezia Giulia, beneficiarie del contributo ministeriale, che si uniscono per una serata speciale, presentando al pubblico un proprio spettacolo di repertorio. Prima degli eventi dedicati alla danza, nel foyer del teatro troveranno spazio diversi progetti immersivi, tra cui quello denominato Battistero, del 25 ottobre, installazione video-immersiva, che trasformerà l’atrio del teatro in un luogo in cui immergersi, alla scoperta di nuove percezioni di tempo e di spazio. Le esperienze immersive vedranno poi un calendario di eventi concertistici ad hoc, realizzato dall’Associazione RiMe MuTe, del quale citiamo gli appuntamenti dell’8 dicembre, con Mezzocielo & Wine, performance musicale interdisciplinare che unisce musica, arte visiva e neuroscienze, e il particolarissimo Concerto di Capodanno. Strauss, Dvořák e Wagner: un incontro impossibile, del 3 gennaio, con la Roma Tre Orchestra String Ensemble, la soprano Silvia Cafiero e il pianista Matteo Bevilacqua. Fra gli highlights della stagione citiamo infine due degli appuntamenti proposti dal Teatri Stabil Furlan: Noufcent, con l’attore Michele Zamparini e il fisarmonicista Paolo Forte che reinterpretano in lingua friulana il capolavoro di Alessandro Baricco, Novecento, in programma il 15 febbraio, e Lyra. In memoria di Pier Paolo Pasolini, con la cantante friulana Elsa Martin e il pianista Stefano Battaglia impegnati in un viaggio musicale che vuole celebrare la figura poliedrica e illuminata di Pier Paolo Pasolini, in programma domenica 9 marzo.
BIGLIETTERIA
La biglietteria sarà attiva al Teatro Paolo Maurensig il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30. L’acquisto online sarà possibile dal sito www.fondazionebon.com e su www.vivaticket.com. I biglietti per i singoli spettacoli saranno acquistabili da lunedì 21 ottobre per gli eventi in programma fino a gennaio 2025. Dal 13 gennaio 2025 saranno acquistabili i biglietti per gli eventi da febbraio 2025. Per l’evento del 17 ottobre, i biglietti saranno disponibili dal 9 ottobre. Tutte le info su prezzi, riduzioni, abbonamenti e il regolamento di sala sono consultabili su www.fondazionebon.com/info-biglietteria/ .
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
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MUSICA
La stagione si apre con l’intitolazione del Teatro Comunale di Tavagnacco a Paolo Maurensig, alla presenza della famiglia e delle autorità. L’evento è in programma giovedì 17 ottobre alle 20.30 e vedrà protagonista la critica letteraria Martina Delpiccolo, il violinista Federico Guglielmo e la FVG Orchestra diretta da Giancarlo De Lorenzo, con un programma di musiche di Ennio Morricone, Johann Sebastian Bach e Ludwig van Beethoven. Progetto jazz/moderno/entusiasmante, che prende vita dalla suggestione della musica popolare è Nada Màs Fuerte, del trombonista Mauro Ottolini, con la FVG Orchestra e la cantante Vanessa Tagliabue Yorke, in programma mercoledì 30 ottobre. I terzo appuntamento è dedicato alla grande lirica, giovedì 14 novembre, con Il Flauto Magico – Fantasia in un atto, dal capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, nella nuova orchestrazione a cura di Paola Magnanini, per la direzione dello straordinario violinista Stefano Furini. La regia è di Andrea Binetti nell’allestimento adattato al teatro Maurensig dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Martedì 3 dicembre il programma si sposta al Teatro Luigi Bon, con un concerto denso di colori ed intensità emotive in un repertorio tardo ottocentesco, con musiche di Fauré, Ravel e Franck proposte dal pianista Sandro De Palma e dal Quartetto Adorno. Si resta al Teatro Lugi Bon, giovedì 19 dicembre, per Uno, Due… Svevo!, prequel teatrale e sequel musicale de La Coscienza di Zeno, spettacolo composto da due pièce entrambe alla prima rappresentazione: La Guerra, Herr Schmitz… la Guerra!, di Fulvio Senardi e Quell’Ordigno lassù al Centro della Terra, diretta da Nicola Hansalik Samale. Atmosfere gospel natalizie per il ritorno al Teatro Paolo Maurensig domenica 29 dicembre, con A Symphonic gospel Christmas, del The NuVoices Project, l’ensemble vocale diretto da Paolo Paroni, la FVG Orchestra e la partecipazione straordinaria di Leslie Sackey, voce solita già collaboratore di grandi come Zucchero e Cheryl Porter e vincitore del talent X Factor nel 2017 con i Soul System. Il 2025 in musica vedrà, giovedì 23 gennaio, lo Smetana Trio – Marketa Janouškova, violino, Jan Paleniček, violoncello, Jitka Čechová, pianoforte – in concerto al Teatro Luigi Bon con un programma con musiche di Suk, Novák e Smetana. Considerato uno dei massimi pianisti del nostro tempo, artista ammirato per la sua introspezione visionaria e la sua devozione senza compromessi alla musica è Grigory Sokolov. Nel 1966 quando, a soli sedici anni, è diventato il più giovane musicista di sempre a vincere il I Premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca. Si è esibito con le più prestigiose orchestre prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo. Sokolov tiene circa settanta concerti ogni stagione, immergendosi completamente in un singolo programma e presentandolo in tutte le principali sale d’Europa. Un artista incredibile come incredibile è il legame che si è instaurato fra lui. La Fondazione Luigi Bon e il suo teatro, scelto da oltre un decennio dall’artista come tappa fissa annuale del suo viaggio musicale. Questa magia si rinnoverà anche nella prossima stagione, nel concerto evento in programma sabato 8 febbraio. Livello altissimo anche nell’appuntamento di sabato 15 marzo, ospite d’eccezione il violinista russo Sergej Krylov, direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, artista di riconosciuto livello mondiale, che al Teatro Paolo Maurensig dirigerà la FVG Orchestra in un programma con musiche di Mozart, Bruch e Mendelssohn-Bartholdy. Chiudono il calendario musicale gli appuntamenti di Venerdì 4 aprile al Teatro Luigi Bon con Quel che resta del genio, con il pianista Francesco Nicolosi e la voce narrante di Stefano Valanzuolo, e il concerto Trama Latina, con il celebre cantante jazz David Linx, la tromba di Paolo Fresu e il pianoforte di Gustavo Beytelmann, in un autentico omaggio ad alcuni compositori e interpreti della cultura sudamericana. L’evento, in collaborazione con SimulArte, chiuderà la stagione musicale mercoledì 16 aprile al Teatro Paolo Maurensig.
TEATRO
Fondazione Luigi Bon e ERT FVG presentano una stagione di prosa di sei importanti appuntamenti al via martedì 12 novembre al Teatro Paolo Maurensig con l’Otello, di precise parole si vive, con Lella Costa e regia di Gabriele Vacis. Mercoledì 20 novembre sarà invece il Teatro Luigi Bon a ospitare Cardio Drama, spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto, storia ambientata in un ospedale in cui tre personaggi lo abitano, lo subiscono e lo raccontano. Grande ritorno in Friuli Venezia Giulia venerdì 24 gennaio per Alessandro Bergonzoni, drammaturgo, scrittore, umorista, attore e paroliere italiano amatissimo dal pubblico, che porterà al Teatro Maurensig il suo nuovo spettacolo Arrivano i Dunque. Avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca. Un cast di grande livello quello del successivo appuntamento stagionale, di scena lunedì 3 febbraio al Teatro Maurensig. Nella commedia Pigiama per sei protagonisti saranno infatti Laura Curino, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio e Max Pisu, con Roberta Petrozzi e Rufin Doh, soggetto di Marc Camoletti per la regia di Marco Rampoldi. Spettacolo in lingua friulana prodotto da SimulArte è invece La vie, di e con Dario Zampa e Angelo Floramo, un autentico viaggio nel tempo lungo le strade del Friuli, in programma mercoledì 19 febbraio al Teatro Maurensig. A chiudere la stagione di prosa lo spettacolo Arlecchino muto per spavento, ispirato al canovaccio di Luigi Riccoboni. Uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del Settecento, qui riproposto per la prima volta in epoca moderna, un grande omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù. Con soggetto originale e regia di Marco Zoppello, questo spettacolo andrà in scena mercoledì 27 marzo al Teatro Maurensig.
DANZA
La Compagnia Arearea presenta OffLabel_rassegna per una nuova danza, giunta alla 15a edizione, che trova ora casa nel nuovo Teatro Paolo Marensig. L’esordio sarà venerdì 25 ottobre alle 20.30 con Fioriture Autoritratte, coreografia e danza Irene Ferrara e Marco Pericoli, musiche di Marin Marais. A seguire Scarti.
Pezzi non conformi alla qualità attesa, con i ballerini Roberto Cocconi e Luca Zampar, musiche di Alva Noto & Andy Moor e Zomby Gotan Project. Prima delle esibizioni, alle 19.30, il foyer del teatro prenderà vita con Battistero, l’installazione video-immersiva realizzata in luogo limbico e acquatico, in cui immergersi alla scoperta di nuove percezioni di tempo e di spazio. Cinque danzatori si tuffano virtualmente in un’azione performativa immersiva, alla ricerca di un Battistero da cui riemergere. Il secondo appuntamento stagionale è per venerdì 22 novembre. Alle 20.30 di scena il progetto Alex, con le performer Roberta Maimone e Alessandra Maimone, un viaggio psicologico trasformativo, in cui l’introspezione e il confronto, portano a una comprensione più profonda di sé stessi e degli altri. A seguire Brote Digital (Bianco-Rosso), una performance che intreccia danza contemporanea, Butoh e arti circensi. Nel foyer, alle 19.30, ecco Estremo Remoto. Piccole danze d’archivio, da un’idea di Marta Bevilacqua e Stefano Mazzotta, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Trieste. Venerdì 31 gennaio le compagnie di danza del Friuli Venezia Giulia, beneficiarie del contributo ministeriale, si uniscono per una serata speciale, presentando al pubblico un proprio spettacolo di repertorio. Si comincia alle 20.30 con T.R.I.P.O.F.O.B.I.A., coreografia che investiga il dualismo tra equilibrio e disequilibrio, con i performer Guilherme Leal e Pablo Girolami della Compagnia Ivona. Il secondo momento vedrà invece in scena Simposio, dalla storia di Platone ai giorni nostri, una continua tensione alla ricerca del corpo totale, unico, completo. Il progetto è creato e danzato da Lia Claudia Latini e Giovanni Leonarduzzi della Compagnia Bellanda ETS. A chiudere la serata ecco poi Il Caos e la Farfalla, ideato da Roberto Cocconi di Arearea, una coproduzione Associazione Mittelfest e Teatro Stabile del FVG – Il Rossetti. Quattro danzatori percorrono lo spazio dell’instabilità con le ali di una farfalla, lasciando che i desideri agiscano liberi nello straordinario arcobaleno di azioni intrecciate. Doppia sarà l’offerta anche nella giornata di venerdì 28 febbraio. Dalle 19.30 nel foyer, ad aprire il programma sarà Nexus Luminoso, con i ballerini Karin Candido, Margherita Costantini, Luca Di Giusto e Anna Savanelli, un progetto che apre la ricerca al mondo del digitale attraverso una riflessione sull’intelligenza artificiale. Alle 20.30, in sala, Inside Human Being, ideazione e coreografia di Valentina Saggin con le ballerine Irene Ferrara e Angelica Margherita. L’ultimo appuntamento della stagione vedrà venerdì 7 marzo protagonista il progetto Oz, un viaggio coreografico che esplora il dualismo tra il familiare e l’ignoto, ispirato al classico racconto de Il Mago di Oz. La coreografia è di Marta Bevilacqua, musiche originali di Leo Virgili, con Angelica Margherita, Andrea Rizzo, Giuseppe Zagaria, Valentina Saggin, Irene Ferrara, Radu Murarasu e Marta Bevilacqua. Il Teatro Paolo Maurensig aprirà poi le sue porte, martedì 29 aprile alle 18.30, in occasione della Giornata Internazionale della Danza, diventando anch’esso un punto di ritrovo per le diverse comunità di corpi e generazioni per un’occasione preziosa per osservarsi, riconoscersi e danzare gioiosamente insieme.
CONCERTI IMMERSIVI
Lo spazio avveniristico e coinvolgente del nuovo Teatro Paolo Maurensig, caratterizzato da una notevole versatilità, in cui tradizione e innovazione si fondono per un’esperienza artistica che dà vita a nuove forme di cultura, vedrà in questa sua prima vera stagione anche un ciclo di spettacoli immersivi, proposti dall’associazione di divulgazione culturale RiMe MuTe. Ad aprire il calendario domenica 8 dicembre Mezzocielo
& Wine, performance musicale interdisciplinare che unisce musica, arte visiva e neuroscienze, con il pianista Matteo Bevilacqua, lo scrittore Matteo Bellotto e la FVG Orchestra diretta da Paolo Paroni. Durante lo spettacolo, il pianista interpreta i capolavori della musica classica al pianoforte, mentre delle immagini vengono generate simultaneamente dalla mente dell’artista attraverso l’utilizzo di un caschetto neuronale (EEG) e proiettate in tempo reale nella sala. Il nuovo anno vedrà, venerdì 3 gennaio, un Concerto di Capodanno del tutto particolare, con la Roma Tre Orchestra String Ensemble, la soprano Silvia Cafiero e il pianista Matteo Bevilacqua che proporranno il programma Strauss, Dvořák e Wagner: un incontro impossibile. Terzo appuntamento domenica 3 febbraio con il progetto The Planets, del Duo en blanc et noir, formato dai pianisti Matteo Di Bella e Lorenzo Ritacco, affiancati alla parte software e multimedia da Lorenzo Bosich. The Planets di Gustav Holst è un viaggio musicale attorno ai pianeti del sistema solare. Quest’opera sarà presentata da due pianoforti insieme a un accompagnamento visivo creato ad hoc, che immedesimerà maggiormente lo spettatore, rendendolo partecipe del viaggio cosmico intrapreso dai musicisti. I pianisti Lorenzo Ritacco, Ilaria Loatelli, Francesca Sperandeo, Matteo Andri, Carolina Pérez Tedesco, guidati dal maestro concertatore Ferdinando Mussutto, compongono l’ensemble Piano Hexagon, progetto multi-pianoforte nato nel 2023 in Friuli Venezia Giulia. Con lo spettacolo Dancing Pianos saranno protagonisti del Concerto di Primavera, sabato 22 marzo, con un programma con musiche di Lully, Čajkovskij, Prokofiev, Stravinskij, Albéniz, Strauss, Gershwin, Camilo, fino ad arrivare agli ABBA.
TEATRO IN LINGUA FRIULANA
Anche il teatro in lingua friulana trova spazio nella stagione del Maurensig in un mini calendario che vedrà la sua prima data sabato 9 novembre con lo spettacolo Sos Laribiancos, tratto dal romanzo di Francesco Masala
con Pierpaolo Piludu, musiche di Paolo Fresu, regia di Giancarlo Biffi. Sabato 15 febbraio l’attore Michele Zamparini e il fisarmonicista Paolo Forte reinterpretano in lingua friulana il capolavoro di Alessandro Baricco Novecento in Noufcent. Con la forza evocativa delle parole e la poesia della musica, i due narrano l’incredibile storia del leggendario pianista sull’oceano, con sullo sfondo, ma in realtà quasi in primo piano, le storie dei migranti di inizio ‘900 che andavano all’estero in cerca di fortuna, un fenomeno che ha riguardato in larga scala l’Italia così come il Friuli. Domenica 9 marzo la cantante friulana Elsa Martin e il pianista Stefano Battaglia presentano Lyra. In memoria di Pier Paolo Pasolini, un viaggio musicale che vuole celebrare la figura poliedrica e illuminata di Pier Paolo Pasolini e la sua unitas multiplex, questa eccezionale caratteristica di molteplicità e unità che avvicina e comprende gli opposti (colto e popolare, sacro e profano, politico, etico e religioso nel contempo), concretizzatasi nell’utilizzo di linguaggi e tecniche espressive capaci di riunire, comprendere e comunicare contenuti assoluti attraverso percorsi tanto diversi e vari.