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1 Aprile 2025

“QUEL CHE RESTA DEL GENIO”, AL TEATRO LUIGI BON LO SPETTACOLO SUL RIVOLUZIONARIO PIANISTA SIGISMUND THALBERG


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25 Marzo 2025

IL CAPOLAVORO DI PROKOFIEV “PIERINO E IL LUPO”, TRASPOSTO PER LA PRIMA VOLTA IN LINGUA FRIULANA, DI SCENA AL TEATRO PAOLO MAURENSIG


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O SIN DAL GJAT A INVÎT A TEATRI

Un finale di risate per Invît a Teatri, la rassegna teatrale in lingua friulana che si conclude domenica 12 novembre. L’appuntamento è al Teatro Luigi Bon, con lo spettacolo O Sin dal Gjat della compagnia Compagnia Teatri di Paîs. Domenico Costantini, il regista, rivisita lo stile di una classica commedia degli equivoci, impreziosendola con i colori della lingua friulana ed accompagnata da melodie tradizionali rivisitate. Il sipario si apre alle 17:00, l’evento è ad ingresso libero ed è reso possibile grazie al sostegno del Comune di Tavagnacco.

Il quesito fulcro da cui è nato lo spettacolo è: cosa può succedere quando in un frenetico salotto si ritrovano un nonno burlone, una suocera invadente, una padrona di casa stressata, un’ospite inattesa ed un marito visionario? La risposta la si può scoprire domenica in un fiume di risate.

La Compagnia mette a frutto il periodo di formazione e sperimentazione a favore della spensieratezza e del divertimento del pubblico, sul palco: Annalisa Giusti, Manuela Genero, Giulia Forgiarini, Guido Covazzi, Massimo Romanutti, Sandra Princi, Sabrina Ursella.

 

UN INVÎT A TEATRI PAR RIDI

La commedia “E ju ridi” approda al Teatro Luigi Bon

 

Dopo le risate del primo appuntamento, domenica 5 novembre c’è il secondo spettacolo di Invît a Teatri, la rassegna teatrale in lingua friulana.

 

Alle 17:00, al Teatro Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco, approda E ju ridi della Compagnia Teatro Maravee. Un titolo che è tutto un programma, che vedrà sul palco la simpatia di Daniele Copetti, Valdi Tessaro, e Adriano Sabotto, per la regia di Federico Scridel. Si tratta di uno spettacolo comico a sketch con sei episodi che si propongono come un varietà senza connessione: ognuna è una storia a sé.

 

L’iniziativa, resa possibile grazie al sostegno del Comune di Tavagnacco, è ad ingresso libero.

 

Sul palcoscenico ci sarà l’osoppano “Daniele Copetti” che in tre monologhi racconterà della sua stravagante vita dando esilaranti consigli su come si deve agire per evitare il lavoro e su come gestire la consulenza in un bar. Parlerà poi delle sue esperienze sindacali o con il medico della mutua, non mancheranno le vicissitudini per arrivare alla pensione con l’ambita quota 100, corollario del suo matrimonio con Rosa, oltre alle sue “disattenzioni” e alla propria faticosa pratica dimagrante in una palestra.

Sarà poi la volta di Dino e Crodie, i due avranno un dialogo inverosimile, appunto “Di no crodi”, con piccanti equivoci con la signora Simona. Invece, i fratelli Primo e Secondo Tempo di Cepletiscjs scapoli di lungo corso, tenteranno la strada di un annuncio matrimoniale per trovare moglie.

Infine, uno sketch con protagonista un pilota giapponese che, atterrato a Campoformido durante la seconda guerra mondiale, assieme al suo amico balordo, sta per aprire una frasca di specialità giapponesi-friulane.

 

Ci sarà un ultimo evento domenica 12 novembre, con la commedia O sin dal Gjat, una produzione della Compagnia Teatri di Paîs con la regia di Domenico Costantini, una classica commedia degli equivoci, impreziosita dai colori della lingua friulana e accompagnata da melodie tradizionali rivisitate.

 

 

“IO C’ERO!” – MEMORIE TRIESTINE DEL ’53 FATTI, SUONI & RACCONTI

“IO C’ERO!” – MEMORIE TRIESTINE DEL ’53

FATTI, SUONI & RACCONTI

 

Lunedì 6 novembre alle 16.30 a Palazzo “Gopcevich” – Sala “Bobi Bazlen”

in programma la conversazione storico-culturale

Testimonianze

con Vittorio Piccoli e Ugo Borsatti

a cura di Massimo Favento

al pianoforte Corrado Gulin

 

Io c’ero!” – Memorie triestine del ’53. Fatti, Suoni & Racconti, è un progetto a cura della Fondazione “Luigi Bon” – con il sostegno della Regione FVG, e la collaborazione di ERT-Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, FVG Orchestra, Lega Nazionale di Trieste, Associazione Lumen Harmonicum e Associazione 1000 Streets – ideato per commemorare il settantesimo anniversario dei “Fatti del ’53”. In programma una serie di appuntamenti, tra incontri, spettacoli musicali e teatrali, in programma tra il prossimo 6 novembre – in corrispondenza con l’anniversario dei moti del ’53 – e i mesi successivi tra Trieste e il resto della nostra Regione.

Il primo appuntamento- dal titolo “Testimonianze”- si svolgerà alle 16.30 di lunedì 6 novembre a Trieste, a Palazzo Gopcevich”, nella Sala “Bobi Bazlen(Via Rossini), nell’ambito dei “Lunedì dello Schmidl”, spazio di divulgazione non solo musicale del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”. Si tratta di una conversazione storico-culturale ad ingresso libero con due protagonisti di quegli accadimenti, Vittorio Piccoli e Ugo Borsatti. L’incontro è curato e moderato da Massimo Favento affiancato dal pianista Corrado Gulin, entrambi del Lumen Harmonicum di Trieste, struttura di produzione culturale e di valorizzazione storico-musicale da anni impegnata in progetti di riscoperta di fonti e testimonianze della cultura non solo musicale della Venezia Giulia. Vittorio Piccoli, già dirigente del Lloyd Triestino, all’epoca era tra i coordinatori dei comitati studenteschi del Liceo “Dante Alighieri” di Trieste, attivista tra i giovani triestini mobilitati in quei “Fatti del ’53”. Ugo Borsatti, è stato, invece, il fotografo che maggiormente ha documentato con i suoi scatti quegli accadimenti. Sarà un’occasione davvero preziosa per ripercorrere i momenti cruciali dei fatti che hanno lasciato un ricordo profondo nella memoria di questa città.

La conversazione con Piccoli e Borsatti sarà accompagnata da un corredo sonoro d’eccezione, con alcune pagine inedite di Giulio Viozzi, forse il maggiore compositore, insegnante, promotore culturale nonché organizzatore musicale della metà del ’900 triestino, testimone sensibile di un’epoca difficile tra rinnovamento e sofferta svolta storica del capoluogo giuliano.

Il progetto “Io c’ero!” proseguirà poi nel 2024 con una serie di appuntamenti teatrali e musicali, a partire da febbraio quando, in occasione delle iniziative per il “Giorno del Ricordo”, sarà in programma lo spettacolo swing dal titolo: “HelloTrieste! Un boogie woogie chiamato Italia”, evento realizzato da una band di giovani musicisti, cantanti e attori under 35 con la produzione a firma dell’Associazione 1000 Streets’ Orchestra in collaborazione con il Lumen Harmonicum. Ulteriore appuntamento a giugno, a latere delle iniziative per la “Giornata della liberazione della città di Trieste dall’occupazione jugoslava”, con la presentazione al pubblico di un lavoro di ricerca ed esecuzione di opere di Antonio Illersberg, compositore della Trieste del primo ’900 che morì proprio all’alba della rivolta del 1953, dopo aver dato il suo contributo ad una rivalutazione identitaria della sua città dopo i disastri della Seconda Guerra Mondiale.

 

Fondazione “Luigi Bon”

in collaborazione con

Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” – Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte

e Associazione Lumen Harmonicum

 

Immagini di: Comune di Trieste Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte

 

INVÎT A TEATRI AL TEATRO LUIGI BON

Una nuova edizione della rassegna teatrale in friulano

 

Con l’autunno arriva una nuova edizione di Invît a Teatri, la rassegna teatrale in lingua friulana del Teatro Luigi Bon. Saranno tre le domeniche pomeriggio, a Colugna di Tavagnacco, dedicate agli spettacoli in marilenghe, realizzate grazie al sostegno del Comune di Tavagnacco.

 

Il Gruppo Filodrammatico Easy sarà protagonista del primo appuntamento, domenica 29 ottobre, con Sesulis, marcjei e gabanis: una rivisitazione del “Don Camillo” di Valerio Di Piramo, con la regia di Stefano Masau, ambientata in un paese della bassa friulana, dove il parroco Pre Milo e il sindaco comunista Bepòn, opposti per politica e idee, si contendono cuori e anime del loro paese.

Una commedia divertente dove gli opposti non sono mai nemici.

 

La rassegna continua poi domenica 5 novembre con E ju ridi: titolo che è tutto un programma. Si tratta di un susseguirsi di sei episodi comici, ideati da Federico Scridel e realizzati dalla Compagnia Teatro Maravee, per un pomeriggio di risate. A chiudere il calendario, domenica 12 novembre, la commedia O sin dal Gjat, una produzione della Compagnia Teatri di Paîs con la regia di Domenico Costantini, una classica commedia degli equivoci, impreziosita dai colori della lingua friulana e accompagnata da melodie tradizionali rivisitate.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito con inizio alle 17:00.

VIENI A PROVARE GLI STRUMENTI!

Un sabato pomeriggio al Bon per scoprire la musica

 

 

Per chi vuole suonare uno strumento l’appuntamento è al Teatro Luigi Bon, sabato 21 ottobre alle 15:30.

 

Ritorna “Un pomeriggio al Bon”, l’annuale incontro con bambini, ragazzi e curiosi, che voglio conoscere i corsi proposti nella Città dell’Arte e della Musica, la realtà di Colugna di Tavagnacco, dove la musica è per tutti.

 

Si partirà dal teatro, dove gli ospiti verranno accolti da una piacevole presentazione delle attività didattiche della Fondazione Luigi Bon, in cui gli allievi faranno ascoltare ciò che hanno imparato con una breve esecuzione.

 

Si continuerà la visita tra le aule, dove in ciascuna, si potranno provare tutti gli strumenti: basso elettrico, batteria, chitarra classica e moderna, clarinetto, corno, flauto traverso, oboe, pianoforte, sassofono, tromba, violino e violoncello. Un’occasione per scoprire la musica grazie agli insegnanti della Fondazione, che li faranno ascoltare e provare uno a uno, illustrando le particolarità e caratteristiche di ciascuno.

 

Da qui si potrà intraprendere un percorso educativo personalizzato, curato da docenti, che vantano esperienze artistiche di rilievo e conoscenze didattiche d’eccellenza nella formazione musicale. Per i nuovi allievi è prevista una lezione di prova per conoscere più da vicino lo studio musicale, oltre alla possibilità di noleggiare lo strumento in comodato d’uso gratuito per un anno.

 

Le lezioni di strumento saranno individuali allo scopo di approfondire lo studio strumentale, per di più saranno concordate a seconda delle esigenze degli allievi. Sono possibili anche lezioni di approfondimento o piani di studio particolari. I corsi di musica prevedono insieme lo studio dell’educazione musicale, le cui basi teoriche permettono di avvicinarsi allo strumento per cominciare a suonare.

 

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.fondazionebon.com o contattare la segreteria a didattica@fondazionebon.com o allo 0432 543049, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30

 

LA STAGIONE 2023/2024 DEL TEATRO LUIGI BON VA OLTRE

Presentata lunedì 16 ottobre alle 11:00, presso la sede della Regione FVG a Udine, la nuova stagione di spettacoli del Teatro Luigi Bon alla presenza del Vicepresidente e Assessore Regionale alla Cultura Mario Anzil, del Sindaco di Tavagnacco Giovanni Cucci, del Direttore dell’ERT FVG Alberto Bevilacqua e del Presidente della Fondazione Luigi Bon Andrea Giavon.

 

Il Teatro Luigi Bon, sostenuto dalla Regione FVG e dal Mic oltre che da diversi comuni, dalla Fondazione Friuli e da vari sostenitori privati, quest’anno è voluto andare OLTRE, titolo della stagione, cercando di abbinare la grande qualità allo spazio di debutto di tanti giovani di talento.

 

Il Vicepresidente Mario Anzil ha evidenziato che << La visione culturale che il Friuli Venezia Giulia avrà con Go!2025 non può che basarsi sulla comunione di intenti di più soggetti che condividono una visione ampia e pluralista rispettosa di tutte le sensibilità nella piena consapevolezza della grande opportunità a nostra disposizione. Ed è proprio questo lo spirito della nuova stagione del Teatro Bon, che affiancherà grandi nomi del panorama musicale e teatrale a talenti emergenti locali in un costante crescendo di emozioni. Il tutto con una grande attenzione al friulano, elemento ‘vivo’ della cultura regionale […]>>. Aggiungendo che << il titolo della stagione è affascinante e coerente con la visione della cultura che stiamo elaborando per il futuro della nostra regione: una cultura di frontiera che esplora i vari significati del concetto di confine proprio per guardare oltre>>.

 

Il Sindaco di Tavagnacco Giovanni Cucci ha sottolineato, nel suo intervento, come la Stagione della Fondazione sia un progetto in grado di andare oltre i confini comunali, grazie ad un’offerta ricca, caratterizzata quest’anno dall’inaugurazione del nuovo e multimediale Teatro Comunale di Tavagnacco, che porterà il pubblico oltre la visione scenica tradizionale.

 

<<In un periodo globalmente non certo semplice l’arte ci consente di vedere OLTRE e di costruire un nuovo futuro assieme>> ha detto il direttore Claudio Mansutti. Importante oltre alla ricca serie di appuntamenti anche la proposta di abbonamento per i nuclei familiari che possono quindi accedere al cartellone dei concerti con una formula veramente irrinunciabile.

 

Quest’anno la stagione inizierà con una carrellata di eventi dedicati alla lingua friulana. Ritorna al Teatro Luigi Bon Invît a Teatri, la rassegna teatrale che dà spazio al teatro amatoriale, in tre domeniche pomeriggio dal 29 ottobre al 12 novembre 2023, in cui si alterneranno le commedie in marilenghe Sesulis marcjei e gabanis, E ju ridi e O sin dal gjat.

Il 24 e 25 novembre sarà ospite nel teatro colugnese il Teatri Stabil Furlan, che proporrà due spettacoli dedicati all’importanza delle lingue minoritarie e realizzati con il sostegno dell’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, in collaborazione con la Fondazione stessa e la Compagnia Pier21 della Frisia. La produzione in lingua friulana Ce crodistu di fâ! andrà in scena venerdì 24 novembre alle 20:45, la sera successiva sul palco ci sarà De Emigrant spettacolo in lingua frisona con sovratitoli in friulano.

Il fine settimana si concluderà con un evento in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, voluto dal Comune di Tavagnacco, il Centro di Ascolto e Consulenza delle donne e la Commissione Pari Opportunità comunale; lo spettacolo Se non avessi più te… metterà in luce come la violenza nei confronti delle donne sia un fenomeno strutturale e trasversale della società.

 

Il programma di prosa nasce, come ogni anno, dalla collaborazione con l’ERT FVG e vedrà il debutto il 17 novembre presso il Teatro Luigi Bon con lo spettacolo Le dolenti note – Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti, un viaggio musical-teatrale con l’impareggiabile Banda Osiris.

Venerdì 1 dicembre tornerà in cartellone il Teatro Incerto in una produzione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG per il curioso Cumbinìn (intrics e poesie).

A seguire, il 16 gennaio, Le verdi colline dell’Africa porterà sul palcoscenico del rinnovato Teatro Comunale di Tavagnacco un gioco metateatrale curato dagli attori Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi per una serata divertente e innovativa, piena di spunti satirici sulla contemporaneità.

Alessandro Benvenuti sarà impegnato, per la regia di Ugo Chiti, in Falstaff a Windsor, un adattamento liberamente tratto da “Le allegre comari di Windsor” di Shakespeare, in scena a Tavagnacco il 20 febbraio 2024. Giovedì 29 febbraio il Teatro Luigi Bon avrà il piacere di accogliere una delle repliche – che superano le 1800 – de La Lettera. Lo spettacolo di Paolo Nani che dal 1992 viaggia tra i quattro angoli del globo per inchiodare lo spettatore alla poltrona senza lasciare un attimo di respiro. La stagione di prosa si chiuderà sabato 23 marzo, a Tavagnacco, con la simpatia di Leonardo Manera, che con Homo Modernus unisce il sorriso alla concreta considerazione del nostro modo di vivere quotidiano.

 

La stagione di musica, quest’anno, vuole andare OLTRE con concerti indimenticabili. Si inaugurerà lunedì 27 novembre al Teatro Comunale di Tavagnacco con la zoOrchestra: un’esilarante successione di musiche ispirate al mondo degli animali, da La gazza ladra di Rossini a Il bue sul tetto di Milhaud, fino al celeberrimo Pierino e il lupo di Pokofiev. A eseguirle la Fvg Orchestra diretta dalla bacchetta del M° Vito Clemente, con la voce del magnifico attore Paolo Valerio. Il calendario fa tappa, domenica 10 dicembre, anche al Kulturni center Lojze Bratuž di Gorizia, con Let’s GO! 2025. Concerto parte di una giornata speciale nella città, che avrà come protagonisti il Quintetto d’archi dei Filarmonici di Berlino e il M° Claudio Mansutti al clarinetto. Un grande ritorno al Teatro Luigi Bon, lunedì 22 gennaio, per il Gomalan Brass Quintet che accompagnerà il pubblico in un percorso immerso nei musical e nel cinema con brio e pathos dall’esemplare titolo Da Cinecittà a Hollywood.

Martedì 13 febbraio, sempre nella bomboniera colugnese, l’annuale appuntamento con il grande M° Grigory Sokolov, che regalerà ancora una volta una serata senza uguali, volendo andare OLTRE a una prassi esecutiva trovando nell’incredibile tocco pianistico una ispirazione sempre nuova e originale anche per interpretare il repertorio più classico.

Il premiato Quartetto Indaco prenderà parte alla stagione del Teatro Luigi Bon sabato 16 marzo con And the winner is…???. Vincitore del Concorso di Osaka, riconoscimento mai ottenuto da strumentisti italiani, dedicherà il suo talento in una ricerca di nuovi linguaggi, convergenza di repertorio classico e contemporaneo. Mezzocielo 3.0 è il titolo dell’incontro tra musica, neuroscienze e arti visive. Un viaggio emozionale nella mente umana, grazie all’interazione tra un caschetto neuronale EEG indossato dal pianista Matteo Bevilacqua, mentre Alessandro Passoni, grafico e programmatore, capterà i parametri cerebrali emessi dal dispositivo e li trasformerà in arte visiva. A commentarlo, nel pomeriggio del 7 aprile al Teatro Luigi Bon, i fisici Claudio Tuniz e Lorenzo Pizzuti.

L’ultimo concerto sarà con La Divina Callas, giovedì 18 aprile al Teatro Comunale di Tavagnacco: le “voci più interessanti” delle Accademia di Udine, Trieste e Lubiana dedicheranno un ricordo all’icona artistica Maria Callas. Preparate dalla nota cantante Annamaria Dell’Oste, saranno accompagnate dalla Fvg Orchestra diretta dal M° Paolo Paroni.

 

Per la stagione 2023/2024 non mancheranno le domeniche pomeriggio con i migliori giovani allievi di Con&corso, nuova edizione della Masterclass di Musica da Camera della Fondazione Luigi Bon, curata dalla docente e pianista Federica Repini. Gli incontri si terranno domenica 5, 12 e 19 maggio sempre nell’omonimo teatro.

 

Tutti i dettagli si possono trovare su www.fondazionebon.com.

 

Da lunedì 16 ottobre la biglietteria riaprirà a Colugna di Tavagnacco per il rinnovo abbonamenti e ci sarà tempo fino al 23 ottobre; dal 25 ottobre al 2 novembre, invece, sarà possibile sottoscrivere un nuovo abbonamento. A partire da lunedì 6 novembre al via la vendita dei singoli biglietti per gli spettacoli fino a gennaio 2024.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a biglietteria@fondazionebon.com o telefonare allo 0432543049.

 

CON&CORSO La Masterclass di Musica da Camera della Fondazione Luigi Bon

Con&corso è l’edizione 2023/2024 della Masterclass di Musica da Camera della Fondazione Luigi Bon. Una grande opportunità, non solo formativa, per giovani artisti tra i 17 e i 35 anni.

Avranno l’occasione di frequentare il corso – per un minimo di 10 lezioni su repertorio concordato – tenuto dalla prof.ssa Federica Repini presso il Teatro di Colugna di Tavagnacco, al quale si aggiunge una giornata di lezione con il docente Federico Guglielmo incentrata su aspetti specifici del repertorio affrontato.

Agli ensemble, che avranno seguito con profitto le lezioni, saranno offerti almeno tre concerti in stagioni o in festival, con regolare compenso; al gruppo ritenuto il migliore verrà proposta la registrazione di un demo cd, con pubblicazione dello stesso.

La selezione per partecipare alla masterclass è indetta grazie al sostegno dell’Assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, della Fondazione Friuli e della Borsa di Studio Munari-Volpini, al fine di promuovere lo studio e l’avviamento al lavoro artistico di ensemble cameristici.

Infatti, la frequenza al corso prevede la sola quota di iscrizione di 100 € ad allievo, oltre ad un possibile rimborso spese, per viaggio e alloggio, per ensemble residenti a oltre 150 km dalla Fondazione.

Per partecipare alla selezione è possibile candidarsi inviando un’email a didattica@fondazionebon.com, entro lunedì 30 ottobre 2023. È prevista la possibilità di presentarsi anche come singoli strumentisti, con la finalità di creare un ensemble; la giura di selezione si riserva la possibilità di consigliare l’abbinamento per la creazione di un nuovo gruppo.

La prof.ssa Federica Repini, già docente e camerista affermata nel panorama musicale internazionale è specializzata in quest’ambito educativo-formativo musicale, la docente concorderà il calendario delle lezioni insieme ai giovani ensemble, che si svolgeranno da novembre 2023 a luglio 2024.

Tutti i dettagli relativi alla candidatura si possono trovare su: www.fondazionebon.com/masterclass/

Per maggiori informazioni la segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30 e oltre che contattabile allo 0432 543049.

 

 

LA MUSICA PER TUTTI ALLA FONDAZIONE LUIGI BON

Ripartono i corsi di musica della Città dell’Arte e della Musica

 

 

La musica è per tutti alla Fondazione Luigi Bon, che con la sua “Città dell’Arte e della Musica” è pronta ad accogliere allievi di ogni età per offrire corsi di musica con docenti qualificati ed esperti didatti.

 

La sua sede è stata recentemente insignita, per la ristrutturazione realizzata dal GRUPPOFONARCHITETTI nel 2018, del prestigioso premio per interventi di riqualificazione edilizia e /o rigenerazione nell’ambito di Premi IN/ARCHITETTURA 2023 per il Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.

 

La filiera musicale che la Fondazione ha creato a Colugna di Tavagnacco, propone anche per l’anno scolastico 2023/2024 un ricco mosaico di lezioni che fino a giugno – con i saggi finali – accompagnano gli studenti nella scoperta del mondo musicale.

 

Si parte con un primo approccio alla musica con la propedeutica musicale tramite giochi, esercizi corporei, vocali e ritmici. Dai 4/5 anni, invece, inizia lo studio dell’educazione musicale, le cui basi teoriche permettono di avvicinarsi allo strumento per cominciare a suonare. Numerosi sono gli strumenti che alla Città dell’Arte e della Musica si possono incontrare, essendo seguiti in lezioni individuali da insegnanti formati, che sono al contempo anche musicisti in carriera: basso elettrico, batteria, chitarra classica e moderna, clarinetto, corno, fisarmonica, flauto traverso, oboe, pianoforte, sassofono, tromba, violino e violoncello.

 

Oltre alle lezioni individuali, alla Fondazione è possibile prendere parte anche a corsi di gruppo, masterclass e lezioni di perfezionamento per approfondire lo studio musicale. Infatti durante l’anno vengono attivati, ad esempio, l’orchestra dei ragazzi, il coro delle voci bianche e gli ensemble di musica da camera.

 

Sabato 21 ottobre è previsto “Un pomeriggio al Bon”, l’annuale incontro alla Fondazione con bambini, ragazzi e curiosi, che voglio conoscere la realtà di Colugna. L’appuntamento è alle 15:30 al Teatro Luigi Bon con una presentazione dei corsi della Città dell’Arte e della Musica, dove gli allievi faranno ascoltare ciò che hanno imparato e gli insegnanti faranno provare ai partecipanti tutti gli strumenti musicali, illustrando le particolarità e caratteristiche di ciascuno.

 

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.fondazionebon.com o contattare la segreteria a didattica@fondazionebon.com o allo 0432 543049, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30

 

LA BELLEZZA PER TUTTI

PREMIO IN/ARCHITETTURA ALLA CITTÀ DELL’ARTE E DELLA MUSICA

La ristrutturazione della Fondazione Luigi Bon viene premiata a Trieste

 

Il GRUPPOFONARCHITETTI, con la ristrutturazione della Città dell’Arte e della Musica della Fondazione Luigi Bon, ha ricevuto il prestigioso premio per interventi di riqualificazione edilizia e /o rigenerazione nell’ambito di Premi IN/ARCHITETTURA 2023 per il Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 15 settembre al Museo Revoltella a Trieste; lo studio di Mestre, guidato dall’architetto Nicola Salviato, è risultato vincitore su 200 opere candidate nel Triveneto (96 per il Veneto, 29 per il Friuli Venezia Giulia e 75 per il Trentino Alto-Adige).

La motivazione del riconoscimento è stata: “La riqualificazione di questo complesso d’epoca destinato a centro per l’infanzia con indirizzo Artistico e Musicale, appare opera delicata e gioiosa, pertinente alla nuova funzione che individua una specifica utenza: quella dei bambini prevalentemente in età prescolare. L’intervento promosso dalla Fondazione Luigi Bon, è stato dai progettisti intelligentemente interpretato nell’opera rigenerativa della preesistenza; rispettando l’identità storica del complesso con misurati inserzioni giocate sui colori: nelle lunette degli archi dei fori architettonici, nelle imbotti delle nuove finestre, quanto nella facciata prospiciente il prato, interessata dalla realizzazione di una serie di portali, cannocchiali prospettici modulari in lamiera variamente colorata, che proiettano lo spazio interno verso il fuori. Lo spazio esterno a giardino è stato ancora occasione di suggestioni nella gestione del verde, dei percorsi, delle piantumazioni, quasi fosse un grande e accogliente tappeto all’aperto per la prosecuzione delle attività dei bambini”.

La Città dell’Arte e della Musica, sita a Colugna di Tavagnacco, è stata ristrutturata nel 2018 per accogliere il primo Centro per l’Infanzia ad indirizzo artistico-musicale, rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni, un progetto didattico innovativo e di livello nazionale, che trova la sua ispirazione nelle pratiche educative delle Scuole di Reggio Emilia e che ha come carattere fondante l’integrazione della musica e dei linguaggi espressivi-artistici con l’educazione alle emozioni e alle relazioni. Gli ambienti sono stati riqualificati e funzionalizzati per creare un dialogo continuo tra pedagogia e architettura, che come terzo educatore, gioca un ruolo decisivo nel determinare la qualità degli apprendimenti e rappresenta uno dei pilastri dell’approccio educativo.

 

 

I MARTEDÌ DI ARMONIE IN CITTÀ PER L’ESTATE UDINESE 2023

Una nuova edizione del viaggio musicale tra corti e chiese di Udine.

 “La collaborazione che Comune di Udine e Fondazione Luigi Bon realizzano insieme per UdinEstate è tra le più storiche e tra le più attese: anche quest’anno per UdinEstate si esibiranno artisti affermati e giovani emergenti, in Corte Morpurgo e in diversi quartieri della città. Per noi la sfida è rendere il palcoscenico della città di Udine, sia per il pubblico sia per i musicisti, sempre più importante” così l’Assessore alla Cultura di Udine il dott. Federico Pirone presenta la nuova e prestigiosa rassegna Armonie in Città all’interno del ricco palinsesto di UdineEstate.

 

Quest’anno Armonie in Città inizia martedì 4 luglio per proseguire fino al 5 settembre dandoci appuntamento per nove martedì musicali tra le stupende corti e chiese della Città di Udine.

La rassegna, che vede l’organizzazione a cura della Fondazione Luigi Bon, è realizzata grazie al sostegno del Comune di Udine, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura e di CiviBank, oltre che grazie al mecenatismo di molti sostenitori, tra cui la Fondazione Friuli.

 

Ad aprire questa nuova edizione di Armonie in Città saranno, martedì 4 luglio all’Auditorium Centro Culturale delle Grazie, i Fiati della FVG Orchestra, diretti dal M° Michele Santorsola, con Only Winds, un programma con brani originali e trascrizioni molto accattivanti, che erano in voga nel ‘800, per portare al pubblico brani celebri.

 

In calendario due serate, 11 luglio e 29 agosto, che daranno spazio ai giovani talenti, allievi del corso di Musica da Camera della Fondazione Luigi Bon: il Duo Leonarduzzi-Gubian al sassofono e al pianoforte e in un ensemble violino e pianoforte il Duo Calligaris-Ilienko. Si esibiranno rispettivamente alla Chiesa di San Gottardo in via Cividale e ai Rizzi nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova.

 

Nella Corte di Palazzo Morpurgo la rassegna ospiterà due realtà produttive di caratura internazionale, la Fondazione Pergolesi Spontini e la Fondazione Paolo Grassi. Martedì 25 luglio con Songs and Dances ci sarà una dedica alla valorizzazione dei giovani talenti per la produzione di nuova musica con la grande solista al violoncello Erica Picotti, mentre il 1 agosto andrà in scena in prima nazionale l’operetta in un atto di Jules Massenet, L’Adorable Bel-Boul; questi due eventi vedono l’organizzazione a cura di Fvg Orchestra in collaborazione con Armonie in Città.

 

La corte sarà palcoscenico anche il 22 agosto per i The Nuvoices Project per celebrare vent’anni di storia fra gospel e modern music. Infine per il 5 settembre con “La bellezza che supera ogni immaginazione”, ci sarà un evento dedicato alle musiche di Brahms e Shostakovich e organizzato da Associazione Progetto Musica in collaborazione con Armonie in Città.

 

Nuovi luoghi entreranno quest’anno tra le tappe di Armonie in Città.
La Chiesa di San Pietro Martire, martedì 18 luglio, accoglierà Annelies di James Whitbourn, un concerto che ripercorre la sfida commovente di Anna Frank, che nel suo diario, giorno dopo giorno. Serata tenuta nell’ambito del 39° Congresso Internazionale Willems.

Martedì 8 agosto, nell’Oratorio della Purità in Piazza Duomo, sarà la volta di un artista internazionale, Christian Lavernier, che presenterà The Circular Sound, un progetto sonoro tra trascrizione, arrangiamenti e improvvisazioni per chitarra.

 

Gli eventi con inizio alle ore 20.30 prevedono un biglietto simbolico, di soli 5 euro, solo per gli spettacoli del 25 luglio, 1 agosto e 22 agosto acquistabile, a partire dalle 19.45, presso Corte Morpurgo.

 

Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.fondazionebon.com, per maggiori dettagli è possibile scrivere a biglietteria@fondazionebon.com o telefonare allo 0432 543049.

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