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15 Novembre 2024

SABATO 23 NOVEMBRE OPEN-DAY ALLA CITTÀ DELL’ARTE E DELLA MUSICA


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14 Novembre 2024

ULTIMO APPUNTAMENTO AL TEATRO PAOLO MAURENSIG CON LA RASSEGNA DOMENICALE DI TEATRO IN LINGUA FRIULANA


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ARMONIE IN CITTÀ RITORNA A UDINE PER L’ESTATE 2022

Otto imperdibili concerti tra corti e chiese della città udinese dal 26 luglio al 20 settembre

  

Un nuovo viaggio musicale tra la Corte di Palazzo Morpurgo e le più incantevoli chiese della Città di Udine è previsto per l’estate 2022. Armonie in Città ritorna dal 26 luglio al 20 settembre per otto appuntamenti nei martedì sera estivi, accolti nel ricco cartellone di UdinEstate.

 

<< Le ‘Armonie’ della Fondazione Luigi Bon che si diffondono in città, costituiscono un appuntamento tra i più attesi dell’offerta musicale estiva udinese. La rassegna si caratterizza, infatti, per un repertorio sempre curato, vasto e variegato in grado di accontentare sia le esigenze degli appassionati più esigenti sia quello degli ascoltatori occasionali. >> – riporta l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine Fabrizio Cigolot – << In più c’è l’offerta di un qualificato novero di artisti, molti dei quali già affermati, e la possibilità di raggiungere le sedi degli spettacoli poco distante dall’uscio di casa. Un’occasione per rivivere momenti di socialità e per rigenerare la nostra comunità grazie alla bellezza della musica. >>

 

L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Luigi Bon, è realizzata grazie al sostegno, oltre che del Comune di Udine, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura, di CiviBank e dall’ERT FVG, insieme al mecenatismo di molti sostenitori, tra cui la Fondazione Friuli.

 

Il concerto teatrale “Sconfinati” aprirà la rassegna martedì 26 luglio, alle ore 21.00, nella Corte di Palazzo Morpurgo, unendo la narrazione e le immagini delle storie “di confine”, ad opera del Coro del FVG, diretto da Mateja Černic, insieme al violoncellista Andrea Musto, alla clarinettista Sara Papinutti e la fisarmonica di Mitja Tull, accompagnati dalle voci degli attori Monica Mosolo e Alessandro Venier. Una co-produzione Bottega Errante, Coro del Friuli Venezia Giulia e Mittelfest 2020.

 

Seguirà nella stessa Corte, martedì 2 agosto, il concerto con l’eccezionale Trio di Parma dedicato a R. Schumann e J. Brahms, realizzato in collaborazione con il festival Nei Suoni dei Luoghi.

 

Tre gli appuntamenti che vedranno protagonisti giovani e talentuosi ensemble di Musica da Camera, che si stanno perfezionando proprio alla Fondazione Luigi Bon, e che ripoteranno la rassegna nelle chiese di Udine: martedì 9 agosto il Duo Calligaris-Ilienko si esibirà nella Chiesa di San Gottardo; il Trio Eris suonerà nella Chiesa di San Pio X il 30 agosto; mentre il 13 settembre, nella Chiesa del Sacro Cuore, sarà la volta del Trio Gaubert.

 

Martedì 23 agosto, invece, la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Paderno ospiterà il Trio Candal, formato da artisti italiani di fama internazionale: il flautista Giuseppe Nese, il violoncellista Marco Dalsass e il pianista Pierluigi Camicia.

 

Serata organizzata da ERT FVG in collaborazione con Armonie in Città quella del 6 settembre alla Corte di Palazzo Morpurgo: “LYRA in memoria di P.P.P.”, un viaggio musicale nella figura poliedrica e illuminata di Pier Paolo Pasolini.

Sempre a Paolini e la sua arte sarà dedicato l’ultimo concerto della rassegna, martedì 20 settembre alle Chiesa di Sant’Antonio di Padova ai Rizzi, con il progetto “Pasolini e la musica di Bach” ideato e realizzato dall’Accademia d’Archi Arrigoni.

 

L’inizio degli appuntamenti è previsto alle ore 20.45 o alle 21.00 a seconda dell’evento, ciascuno ad ingresso libero. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.fondazionebon.com/armonie-in-citta/ , per maggiori dettagli è possibile scrivere a biglietteria@fondazionebon.com o telefonare allo 0432 543049.

SIX BONES FOR NINO

Prosegue la rassegna musicale organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dalla Fondazione L. Bon, in collaborazione con il Comune di Grado, PromoTurismo FVG e Grado Impianti Turistici all’interno del programma di Grado130.

Giovedì 21 luglio 2022 alle ore 21.00 la suggestiva cornice dei Giardini Marchesan ospiterà Six Bones For Nino – Nino Rota’s Film Music con un programma interamente dedicato alle musiche da film dell’influente e prolifico compositore italiano Nino Rota, arrangiate per un curioso gruppo di sei tromboni e sezione ritmica.

Il progetto musicale, nato da un’idea di Max Ravanello e frutto di uno studio sulla tradizione trombonistica nella storia del jazz a partire dai pionieri degli anni ’50 come Jay Jay Johnson e Kai Winding, dà vita a un programma ispirato alla musica italiana da film differenziandosi dalla tradizione afro-americana.

Si esibiranno Max Ravanello, Sergio Bernetti, Lorenzo Manfredini, Massimo Morganti, Federico Pierantoni ai tromboni, Athos Castellan al trombone basso, Francesco De Luisa al piano elettrico, Simone Serafini al contrabbasso e Jacopo Zanette alla batteria.

 

L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

I dettagli su tutti gli appuntamenti della rassegna sono disponibili sul sito www.grado.it

MINA PROJECT

La rassegna musicale organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dalla Fondazione L. Bon, in collaborazione con il Comune di Grado, PromoTurismo FVG e Grado Impianti Turistici all’interno del programma di Grado130 prosegue giovedì 7 luglio 2022 alle ore 21.00 nell’affascinante cornice dei Giardini Marchesan con Mina Project.

Lorena Favot è una delle voci più interessanti e creative del panorama italiano e, unita a tre musicisti d’eccezione, il pianista Rudy Fantin, il contrabbassista Andrea Zullian e il batterista Luca Colussi, esplora l’universo delle canzoni di Mina utilizzando il linguaggio del Jazz.

Fin dagli anni ’60 la voce di Mina è stata la colonna sonora di generazioni di ascoltatori. La TV e la Radio hanno fatto apprezzare la leggerezza di Tintarella di Luna, lo swing di Legata ad uno scoglio, il fascino latino di C’è più samba. Il suo repertorio dimostra la versatilità e la varietà di stili con cui si è misurata nel corso degli anni, fino a confrontarsi con il grande Frank Sinatra. Al culmine di un successo anche televisivo, contrariamente alle regole dello show business, si è ritirata a vita privata imponendosi nell’immaginario collettivo attraverso la qualità delle proprie interpretazioni e il carattere della propria voce.

I brani ormai considerati Standards verranno riletti con sonorità e arrangiamenti scritti per l’occasione.

L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

I dettagli su tutti gli appuntamenti della rassegna sono disponibili sul sito www.grado.it

I Some Funk Punk per Grado130!

Nuovo appuntamento con la rassegna musicale organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dalla Fondazione Luigi Bon, in collaborazione con il Comune di Grado, PromoTurismo FVG e Grado Impianti Turistici all’interno del programma di Grado130.

Giovedì 30 giugno 2022 alle ore 21.00 gli splendidi Giardini Marchesan ospitano il progetto musicale Some Funk Punk presentato da Luca Dal Sacco alla chitarra elettrica e Matteo Mosolo al basso elettrico, la cui forte intesa ed interplay vengono enfatizzate dal groove e dallo stile personale della batteria dell’amico di lunga data Carlo Amendola.

Il repertorio proposto prevede in gran parte brani originali, caratterizzati da un sound molto accattivante e ritmato, e spazia dal jazz-funk metropolitano e contemporaneo alla world music con un’attitudine punk.

 

L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

I dettagli su tutti gli appuntamenti della rassegna sono disponibili sul sito www.grado.it

L’EXU’ QUINTET AI GIARDINI MARCHESAN DI GRADO

La rassegna musicale organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dalla Fondazione Luigi Bon, in collaborazione con il Comune di Grado, PromoTurismo FVG e Grado Impianti Turistici all’interno del programma di Grado130, prosegue giovedì 16 giugno 2022 alle ore 21.00 nell’inedita cornice dei suggestivi Giardini Marchesan affacciati sul lungomare e propone Exù Quintet, un progetto musicale nato da un’idea di Letizia Felluga dedicato alla musica brasiliana.

Lungo un percorso che esplora i molteplici stili del grande paese sudamericano come Cjoro, Baião e Maracatu, saranno presentati alcuni grandi classici della musica carioca ed altri brani meno noti tratti dal repertorio di Tom Jobim, Guinga, Milton Nascimento, Djavan e di diversi altri autori.

Dalla vivacità della Samba alla saudade della Bossanova, Exù Quintet accompagnerà l’ascoltatore in un viaggio artistico alla scoperta della musica e della cultura del Brasile.

Ad accompagnare la voce di Letizia Felluga saranno Alessandro Scolz alle tastiere, Mattia Romano alla chitarra, Luca Amatruda al basso elettrico e Jacopo Zanette alla batteria.

L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

I dettagli su tutti gli appuntamenti della rassegna sono disponibili sul sito www.grado.it

INIZIA LA RASSEGNA MUSICALE DI GRADO130

La rassegna musicale all’interno del programma di Grado130, manifestazione organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dalla Fondazione L. Bon, in collaborazione con il Comune di Grado, Promoturismo FVG e Grado Impianti Turistici, avrà inizio giovedì 2 giugno 2022 alle ore 21.00 nella splendida Basilica di Santa Eufemia nella città vecchia di Grado con un imperdibile concerto di musica classica.

 

Si esibirà il giovane ma già affermato TulipDuo, formatosi nel 2016 ad Amsterdam dall’unione di due giovani musicisti italiani Eleonora De Poi al violino e alla viola e Massimiliano Turchi al pianoforte; il duo si sta perfezionando presso la Fondazione Luigi Bon di Colugna con la M° Federica Repini e si presenta nella rarissima duplice formazione sia di pianoforte  e violino che di pianoforte e viola.

Il concerto si aprirà con la Sonata in No. 1 Op. 105 in la minore che Robert Schumann compose a Düsseldorf nel settembre 1851 e nella quale traspare la sua doppia anima tra slanci, impeti e poetica malinconica, con una predilezione per il registro medio e grave del violino.

Seguirà la Sonata Postuma per violino e pianoforte No. 1 in la minore, composizione giovanile in un unico movimento di Maurice Ravel, pubblicata postuma nel 1975 in occasione delle celebrazioni per il centenario della sua nascita; un tema iniziale, dolce e cantabile, accompagna tutto il brano e il gioco fra violino e pianoforte si sviluppa in molteplici colorazioni ritmiche per poi sciogliersi in sonorità lente e tranquille.

Verrà poi proposta la Sonata per Arpeggione in la minore D 821 di Franz Schubert, una composizione in tre movimenti caratterizzata da un andamento melodico di estrema eleganza, talvolta malinconico, finalizzato a dare il massimo risalto alla cantabilità dello strumento ad arco con il pianoforte relegato al ruolo di accompagnatore.

Il programma si concluderà con l’esecuzione di Quattro melodie per viola e pianoforte di Gabriel Fauré, compositore di eleganti e raffinate melodie connotate da un intimismo di chiara derivazione romantica, noto per la grande sensibilità sonora e per l’innato equilibrio armonico.

 

Tutti i dettagli sugli appuntamenti della rassegna sono disponibili sul sito www.grado.it/it/grado130/

AL VIA LA MARATONA DEI SAGGI DELLA FONDAZIONE LUIGI BON

Ritornano finalmente i Saggi del Bon a conclusione dei Corsi di Musica e Laboratori Teatrali della Fondazione Luigi Bon, che porta sul palcoscenico allievi di tutte le età da martedì 24 maggio a domenica 19 giugno 2022, come da calendario sul sito www.fondazionebon.com.

 

È giunto al temine l’anno scolastico per oltre 200 allievi, che durante i mesi hanno potuto riprendere regolarmente – dopo le difficoltà degli ultimi due anni – tutte le attività che arricchiscono le aule della Città dell’Arte e della Musica, dalla Musica in Fasce all’Musica d’Insieme, fino alle lezioni teatrali di gruppo, oltre alle attività didattico-artistiche presso l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco.

 

La Fondazione Luigi Bon, nel corso dell’anno, ha poi presentato alcuni dei suoi meritevoli allievi, seguiti dalla docente e didatta Federica Repini, a Concorsi Nazionali di Musica da Camera, i quali si sono distinti conseguendo prestigiosi premi. Anche il settore teatrale si è fatto riconoscere, grazie alla segnalazione nella Rassegna Regionale Teatro della Scuola del Friuli Venezia Giulia frutto dell’impegno dei ragazzi e della bravura del docente Luca Zalateu.

 

Insegnanti e allievi sono, quindi, pronti per una vera e propria maratona artistico-musicale, che vedrà il suo culmine domenica 12 giugno, alle ore 18.00, con l’esibizione dell’Orchestra dei Ragazzi della Fondazione, guidata dal M° Claudio Mansutti, e degli Ensemble di Percussioni e Chitarre Classiche dell’I. C. di Tavagnacco.

 

 

Informazioni: Segreteria Didattica – Fondazione Luigi Bon

(dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30)

Tel. 0432 543049 | didattica@fondazionebon.com | www.fondazionebon.com

 

SCHUBERT E SCHUMANN ALEXANDER LONQUICH METTE I DUE GENI MUSICALI A CONFRONTO

Martedì 5 aprile, al Teatro Palamostre a Udine, sarà il talento del grande pianista e direttore d’orchestra Alexander Lonquich a concludere la Stagione di Musica della Fondazione Luigi Bon, insieme alla FVG Orchestra, ritornando a distanza di alcuni anni con un programma incentrato su due geni musicali: Franz Schubert e Robert Schumann. Il concerto, con inizio alle ore 20.45 e voluto da Studio Sinergie, FVG Orchestra e Fondazione Luigi Bon, sarà in ricordo di Gioacchino De Marco.

Una serata che vuole essere dedicata alla memoria di Gioacchino De Marco, consulente del lavoro e grande appassionato di musica, che in questi giorni (se fosse ancora tra noi) avrebbe festeggiato i 50 anni di lavoro, anzi di passione e aiuto a tutti gli artisti a cui si dedicava con certosina pazienza cercando di aiutarli nel loro percorso lavorativo rendendoli così ogni giorno più indipendenti e consapevoli.

Il programma della serata prevede l’esecuzione delle Sinfonie n. 3 e n. 4 di Franz Schubert, di carattere classico e fedeli ai modelli di Haydn e Mozart, insieme al Concerto per pianoforte e orchestra di Robert Schumann, capolavoro eseguito in pubblico per la prima volta dalla moglie Clara e sotto la direzione d’orchestra di Mendelssohn.

La maestria di Alexander Lonquich pianista, direttore d’orchestra e anche operatore culturale a tutto tondo rende omaggio a questi due titani del romanticismo tedesco, opposti per molti aspetti di scrittura musicali ma simili nella genialità inarrivabile.

<< Tornando a casa, mi venne in mente che infatti viveva ancora un fratello di Schubert, Ferdinand, che, come sapevo, Schubert stesso aveva amato assai. Andai tosto da lui e lo trovai somigliante al fratello (secondo l’aspetto del busto che vidi accanto alla tomba ……. Egli mi conosceva di nome, poiché spesso ebbi l’occasione di esprimere pubblicamente la mia venerazione pel fratello…..“La ricchezza che ivi giaceva ammucchiata mi fece fremere di gioia; dove mettere prima le mani, dove fermarsi?…. Fra l’altro, mi vennero mostrate le partiture di parecchie sinfonie, molte delle quali non sono ancora state eseguite, anzi spesso furono messe da parte, dopo ritoccate, perché troppo difficili’’>>. Robert Schumann

Il concerto è sostenuto dalla Regione FVG, dai Comuni di Tavagnacco e Pagnacco e dal Ministero per la Cultura.

I biglietti sono disponibili on-line sul sito www.fondazionebon.com; la sera del concerto la biglietteria aprirà alle ore 20.00 direttamente in teatro. Le modalità d’accesso seguiranno le normative vigenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

NATALINO BALASSO CON IL SUO DIZIONARIO

Tutto nasce dalle parole, dal loro peso e dalla capacità di descrivere il mondo. Con la consueta verve, Natalino Balasso in Dizionario Balasso crea un percorso teatrale ogni sera differente per spingerci a riflettere sugli strumenti che usiamo tutti i giorni. L’attore rodigino sarà ospite la prossima settimana di due stagioni del Circuito ERT. Dizionario Balasso sarà mercoledì 6 aprile al Teatro Palamostre di Udine, nell’ambito del cartellone prosa della Fondazione Luigi Bon, la serata inizierà alle 20.45.

L’ultimo lavoro dell’attore, autore e comico di Porto Tolle è un corollario al precedente monologo, Velodimaya, e ruota anch’esso attorno al tema della nostra comprensione del mondo. Al centro del palco campeggia un grande libro: è il Dizionario Balasso al cui interno si trovano oltre duecentocinquanta lemmi tra i quali il pubblico sceglierà casualmente alcuni su cui Natalino Balasso sarà chiamato ad improvvisare. Tra le parole del Dizionario troviamo Leader, Consumo, Guerra, Libertà, Regole, Identità, Buonsenso e, non poteva mancare, Spettatore. Il filo conduttore dello spettacolo – il cui sottotitolo recita “a colpi di tag” – è proprio la parola “definizione”: un termine che Balasso vuole disinnescare perché «ci fa credere che la Verità sia, appunto, definitiva e ci fa vedere il mondo in maniera distorta».

Attore, comico, scrittore e autore, Natalino Balasso debutta nel 1990 in teatro, nel 1998 in televisione, nel 2007 al cinema e pubblica libri dal 1993.  Tra i suoi lavori teatrali, presentati con successo anche nel Circuito ERT, ricordiamo Ercole in Polesine (2004), La tosa e lo storione (2007), L’idiota di Galilea (2011), Stand Up Balasso (2011) e Delusionist con Marta Dalla Via (2017).

Nel 2015 ha scritto e interpretato la commedia La Cativìssima – Epopea di Toni Sartana, primo capitolo di una trilogia prodotta dal Teatro Stabile Veneto/Teatro Nazionale, cui è seguito nel 2017Toni Sartana e le streghe di Bagdàd (La Cativìssima capitolo II).

Per la regia di Gabriele Vacis ha interpretato Libera Nos (2005) ispirato al romanzo Libera nos a malo di Luigi Meneghello, Viaggiatori di pianura – tre storie d’acqua (2008) con Laura Curino, Rusteghi – i nemici della civiltà (2011) al fianco, tra gli altri, di Eugenio Allegri e nel 2016 il testo teatrale di Alessandro Baricco Smith & Wesson.

Con Jurij Ferrini ha interpretato Aspettando Godot (2012) e per lo stesso Ferrini ha scritto nel 2019 la commedia dal titolo I due gemelli, liberamente tratto da I due Gemelli Veneziani di Carlo Goldoni.

Negli ultimi anni è molto attivo anche in rete: sul canale YouTube Telebasso pubblica video comici di analisi sociale raccogliendo oltre trentadue milioni di spettatori e nel 2021 ha lanciato sulla piattaforma patreon.com l’iniziativa di video in abbonamento Circolo Balasso.

 

 

I Papu si ispirano a Papa Francesco per il nuovo spettacolo

Andrea Appi e Ramiro Besa, I Papu, a fine gennaio erano stati costretti a sospendere la tournée di Tutti su per terra. A distanza di poco più di un mese lo spettacolo arriva finalmente  sabato 19 marzo al Teatro Luigi Bon di Colugna nell’ambito della stagione di prosa promossa da ERT e Fondazione Bon. La serata avrà inizio alle 20.45. La regia dello spettacolo è firmata dai Papu mentre le musiche sono di Alberto Biasutti e le scenografie di Stefano Zullo e Maria Paola Di Francesco.

Se in Din Don Dante si erano lasciati ispirare dalla Divina Commedia, Andrea e Ramiro in questo nuovo lavoro attingono nientemeno che all’enciclica Laudato si’, promulgata da Papa Francesco nel 2015, nella quale il Pontefice ha provato a suonare un campanello d’allarme per aiutare l’umanità a comprendere la distruzione che l’uomo sta causando all’ambiente e ai suoi simili.

In Tutti su per terra i Papu si trovano catapultati in un futuro distopico in cui una politica dissennata ha portato il pianeta Terra alle soglie del tracollo. I due protagonisti di questo spettacolo affrontano le domande chiave dell’esistenza – chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? – in modo completamente opposto: tanto diligente e razionale l’uno quanto istintivo e disincantato l’altro.

Alternando sconforto e speranza con tecnologia e misticismo si rendono conto che solo la terza domanda, “Dove andiamo?” rimane aperta, consentendo loro libertà d’azione e allo stesso tempo obbligandoli a una presa di responsabilità. È l’unica domanda, infatti, alla quale sono ancora in tempo per cambiare la risposta ed è l’unica possibilità che hanno di preservare loro stessi e i loro simili, una volta finito il tempo delle risposte da bar, dei negazionismi, dei sovranismi e delle intolleranze.

Ma il tempo stringe e non è un concetto filosofico, è tempo fisico, reale, implacabile, che ci si creda oppure no.

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