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15 Novembre 2024

SABATO 23 NOVEMBRE OPEN-DAY ALLA CITTÀ DELL’ARTE E DELLA MUSICA


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14 Novembre 2024

ULTIMO APPUNTAMENTO AL TEATRO PAOLO MAURENSIG CON LA RASSEGNA DOMENICALE DI TEATRO IN LINGUA FRIULANA


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Concerto per l’Ucraina

Un concerto per la pace, per dire no alla guerra attraverso l’arte e la bellezza della musica e per raccogliere fondi destinati a sostenere le necessità più urgenti della popolazione ucraina le cui sofferenze sono davanti agli occhi di tutto il mondo.

Venerdì 25 marzo alle 20.45 sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la FVG Orchestra, diretta dal maestro Paolo Paroni, si esibirà in un concerto benefico il cui intero ricavato sarà devoluto a sostegno della popolazione ucraina.

“Il concerto nasce grazie alla sinergia e alla collaborazione tra enti culturali e aziende della nostra regione che hanno voluto mettere in comune le proprie risorse, riuscendo a realizzare in pochi giorni un grande evento benefico che diventa sia importante messaggio di pace sia aiuto finanziario concreto agli Ucraini – commenta il presidente di FVG Orchestra Paolo Petiziol.

Il concerto, infatti, è organizzato da Fondazione Luigi Bon, FVG Orchestra e Intech srl, con la collaborazione di Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Associazione Culturale Mitteleuropa, Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini” di Udine, Studio Quadrato, Multilink e con il sostegno di Comune di Udine, Comune di Tavagnacco, Regione FVG, Ministero della Cultura.

La serata inizia con la Sinfonietta n.1 del compositore polacco Krzysztof Penderecki. “Nel secondo anniversario dalla sua scomparsa – spiega il direttore Claudio Mansuttivogliamo ricordare il musicista che anni fa a Udine aveva seguito il Polish Requiem. È un’artista di grande originalità compositiva, considerato un vero avanguardista che ha superato i rigidi steccati della musica contemporanea donando alcune partiture al mondo cinematografico e alla musica sacra.”

Sul palco un grande solista come Massimo Mercelli, uno dei flautisti più apprezzati al mondo. Il concerto prosegue con il Notturno per orchestra d’archi e la Czech Suite op. 39 di Antonín Dvořák, due gemme del compositore ceco, molto amate dallo stesso Penderecki.

I biglietti saranno acquistabili a partire da martedì 15 marzo, presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine nei consueti orari, oppure online su Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/biglietto/concerto-per-l-ucraina/177899

 

Un Ensemble di Musicisti Straordinari per l’Ottetto di Schubert

Lunedì 7 marzo, alle ore 20.45, avremo il piacere di ascoltare un progetto che ribadisce la vocazione produttiva del Teatro Luigi Bon, infatti sul palco della “bomboniera” di Colugna di Tavagnacco si esibiranno ben otto musicisti e un attore in una Schubertiade. Shubertiade era il titolo che veniva dato agli incontri musicali organizzati dal grande compositore austriaco per ringraziare gli amici e mecenati che lo sostenevano in una vita breve e non certo facile. La Fondazione, invece, con questo incipit vuole ringraziare e rendere omaggio a Schubert per le grandi composizioni che ha donato a tutta l’umanità, ci aiuterà in questo percorso l’attore Omar Giorgio Makhloufi, giovane ma già apprezzato in regione per le molte produzioni proposte con il Gruppo Artisti Fragili, che ci introdurrà nell’atmosfera del periodo e soprattutto nella poetica cara a Franz. Verrà eseguita una pagina di raro ascolto e bellezza come l’Ottetto per ensemble di archi e fiati. Un vero e proprio scrigno di emozioni l’Ottetto, un brano in cui emergono veramente tutte le caratteristiche di Schubert, dalla drammaticità, all’introspezione, alla spensieratezza sempre incastonata in un classicismo vissuto nel periodo romantico. I musicisti, scelti dalla direzione artistica per affrontare questa pagina, sono un giusto mix tra musicisti esperti e musicisti giovani, ma già in piena carriera, proprio pensando di offrire anche ai più giovani l’occasione per inserirsi in un contesto di alta professionalità. Primo violino sarà Costantin Beschieru, violino della celebre Rai di Torino, ma ben conosciuto in regione per essere spesso “spalla” della FVG Orchestra; secondo violino Diana Lupascu didatta, solista e camerista proveniente dalla famosa scuola dell’Est Europa, ma ormai radicata da anni in Italia. Claudio Mansutti al clarinetto, appena rientrato dai “fasti solistici” di Berlino, e al fagotto Paolo Calligaris, musicista friulano ma da diversi lustri primo fagotto della Filarmonica di Lubiana. Tra gli artisti giovani, ma già in carriera invece citiamo il contrabbassista Mitsugu Harada, recentemente vincitore del concorso per primo contrabbasso della FVG Orchestra, e il cornista Mattia Bussi, primo corno della FVG Orchestre e spesso “aggiunto” alla Rai di Torino. Giovani emergenti e di talento la violista Federica Tirelli, che collabora con la FVG Orchestra e anche con l’Orchestra Giovanile Italiana, e la violoncellista Anna Molaro, che all’attività orchestrale alterna quella di camerista e direttrice di coro.

Il concerto sostenuto dalla Regione FVG, dai Comuni di Tavagnacco e Pagnacco e dal Ministero per la Cultura vede particolari agevolazioni per giovani e giovanissimi studenti e per i loro accompagnatori.

I biglietti sono disponibili on-line sul sito www.fondazionebon.com o presso la Fondazione Luigi Bon venerdì (9.30-12.30/15.00-19.00) e sabato (9.30-12.30); la sera del concerto la biglietteria aprirà alle ore 20.00 direttamente in teatro. Le modalità d’accesso seguiranno le normative vigenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Al Teatro Luigi Bon Paolo Valerio con Il muro trasparente

Arriva per una data anche nel Circuito ERT Il muro trasparente, co-produzione firmata dal Teatro Stabile di Verona e dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che ha per autore e unico protagonista in scena il direttore artistico dello stabile regionale, Paolo Valerio. Lo spettacolo, il cui sottotitolo recita Delirio di un tennista sentimentale, andrà in scena venerdì 25 febbraio alle ore 20.45 al Teatro Luigi Bon di Colugna per la stagione della Fondazione Bon.

Solo sul palco, separato dal pubblico da un muro di plexiglass trasparente, Max affronta la crisi della sua vita come ha sempre fatto: giocando a tennis. Si misura con la passione del tennis e la passione amorosa. Gioca, pensa, racconta, si dibatte e intanto emergono emozioni e ossessioni. Momenti di silenzio si alternano a urla di sfida, quasi disperate. Avrà il fiato necessario per portare a termine la partita?
Max scandisce il suo sfogo palleggiando quasi mille volte contro il muro trasparente che lo separa dal pubblico. Questo è l’elemento più curioso dello spettacolo: il dibattito sulla “quarta parete” ha animato una parte importante della storia del teatro, in questo Muro trasparente la quarta parete è tangibile e, in tempi di pandemia, si ammanta di ulteriori significati, divide e protegge, inquieta e rassicura, stupisce pur essendo stato il “muro” con cui più spesso ci siamo rapportati negli ultimi mesi.

Paolo Valerio, direttore artistico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal gennaio del 2021, è diplomato attore alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e laureato in Lettere presso l’Università di Venezia con una tesi sull’Actor’s Studio. Dal 1994 insegna Storia dello Spettacolo presso l’Accademia “G.B. Cignaroli” di Verona e dal 1999 vi insegna Regia. Nel 2008, all’interno del Festival Shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese, ha curato la regia di Pericle, principe di Tiro; nel 2007, terzo centenario dalla nascita di Goldoni, ha firmato la regia di Amante militare e nel 2006 ha curato la regia di Sette piani, da Dino Buzzati. Negli anni precedenti ha seguito un percorso shakespeariano con: Giulietta e Romeo, Amleto, Otello, Macbeth, La tempesta. Ha firmato inoltre la regia di La fabbrica dei sogni liberamente ispirato a Una solitudine troppo dolorosa di Bohumil Hrabal e Nel mio principio è la mia fine, ispirato ai Quattro quartetti di T.S. Eliot. Per Fondazione Arena di Verona ha curato la regia di: La fiaba di Aida, Pierino e Histoire du soldat, Il Principe felice, Façade; Il sipario dell’anima liberamente ispirato a I dolori del giovane Werther di Goethe.

GRIGORY SOKOLOV RITORNA AL TEATRO LUIGI BON

Domani martedì 8 febbraio, dopo un anno di “astinenza” a causa della pandemia, torna un “amico” della Fondazione Luigi Bon: il grande Maestro 𝐆𝐫𝐢𝐠𝐨𝐫𝐲 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐯, che verrà ospitato sul palcoscenico dell’omonimo Teatro, alle ore 20.45, con uno straordinario concerto dal titolo “𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐢𝐚”. Il programma della serata prevede nel primo tempo L. van Beethoven, con 15 Variazioni e fuga per pianoforte in mi bemolle maggiore Op. 35, e Tre intermezzi Op. 117 di J. Brahms, e a seguire la Kleisleriana. Fantasien Op. 16 di R. Schumann.

Grigory Sokolov è uno tra i più importanti pianisti del nostro tempo che mette al centro delle sue esecuzioni una “fantasia esecutiva” che non ha pari, sempre in strutture esecutive coerenti. Tra gli amanti del pianoforte il Maestro è ampiamente considerato uno dei massimi pianisti di oggi, un artista ammirato per la sua introspezione visionaria, la sua ipnotica spontaneità e la sua devozione senza compromessi alla musica. Le poetiche interpretazioni del pianista russo, che prendono vita durante l’esecuzione con un’intensità mistica, scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio.

A 12 anni ha tenuto il suo primo recital pubblico e il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, a soli sedici anni, è diventato il più giovane musicista di sempre a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Cajkovskij di Mosca. Nel corso della sua carriera si è esibito con le più prestigiose orchestre prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo. Sokolov tiene circa settanta concerti ogni stagione, immergendosi completamente in un singolo programma e presentandolo in tutte le principali sale d’Europa. La critica musicale è sempre affascinata dalla misteriosa abilità di Sokolov nel saper “rileggere” la partitura, proponendo interpretazioni originali e sempre nuove dei pezzi che suona. La capacità di articolare le voci interne di una struttura polifonica, l’infinita varietà delle dinamiche e dei suoni che sa estrarre dallo strumento sono caratteristiche uniche di questo grande artista. Nei suoi recital porta gli ascoltatori a stretto contatto con la musica, trascendendo questioni di esibizionismo superficiale e abilità tecnica, per rivelare significati spirituali più profondi.

I pochissimi biglietti disponibili si possono ancora acquistare on-line sul sito www.fondazionebon.com, mentre domani sera la biglietteria aprirà alle ore 20.00 direttamente in teatro.

RIPRENDE LA STAGIONE AL TEATRO LUIGI BON Un duo di fama internazionale ad inaugurare il 2022 e le nuove poltrone

Sarà un duo di fama internazionale ad inaugurare il 2022 per la Stagione del Teatro Luigi Bon. Domani giovedì 27 gennaio, alle ore 20.45, la violinista tedesca Carolin Widmann e il pianista ungherese Dénes Várjon proporranno un Omaggio a Franck (appuntamento anticipato di un giorno, rispetto l’originaria data in calendario). Un atteso concerto dedicato al nume tutelare del post-romanticismo francese, César Franck, che lascia un’eredità troppo poco conosciuta.

Nel programma la sua celebre Sonata in la magg. per violino e pianoforte verrà accompagnate dalla Sonata per violino e pianoforte JW VII/7 di L. Janàcek e la Sonata n.1 in sol magg. per violino e pianoforte Op. 78 di J. Brahms, oltre a Quattro pezzi romantici Op. 75 di A. Dvořák.

Un programma spettacolare è stato scelto per far scoprire ad abbonati, spettatori e amici della Fondazione Luigi Bon le nuove poltrone dell’omonimo Teatro; un restyling di comodità ed eleganza, ormai necessario per rendere ancora più accogliente la “bomboniera di Colugna”.

Musicista straordinariamente versatile, Carolin Widmann ha un repertorio che spazia dai grandi concerti classici a nuove commissioni, scritte appositamente per lei. Ha collaborato con le orchestre più prestigiose del mondo, tra cui la Leipzig Gewandhaus, la Tonhalle di Zurigo, la London Philharmonic, la BBC Symphony, la Bayerische Rundfunk.

La tecnica sensazionale, la profonda musicalità, l’ampia gamma di interessi hanno fatto di Dénes Várjon una delle figure più interessanti del panorama musicale internazionale. Considerato uno dei più grandi cameristi, suona regolarmente con S. Isserlis, T. Zimmermann, K. Kashkashian, L. Kavakos, A. Schiff, H. Holliger, M. Perényi. Come solista è ospite delle sale più prestigiose, dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna fino alla Wigmore Hall di Londra.

Una promozione speciale è rivolta agli allievi delle scuole di musica, degli istituti scolastici ad indirizzo musicale e dei Conservatori, che potranno assistere al concerto con un biglietto di soli 5 €, la riduzione è prevista anche per un loro accompagnatore.

La biglietteria aprirà direttamente in Teatro dalle ore 20.00, è ancora possibile acquistare i biglietti direttamente on-line sul sito www.fondazionebon.com.

 

La Dante-Symphonie al Teatro Luigi Bon

Nella Stagione del Teatro Luigi Bon non poteva mancare un doveroso e immancabile omaggio al Sommo Poeta, nell’anno dell’anniversario della sua morte, grazie all’esecuzione della Sinfonia-Dante di F. Liszt.
Lunedì 13 dicembre, alle 20.45, con il concerto “Il viaggio di Dante, le impressioni di Liszt” saranno i talenti Axel Trolese e Luigi Carroccia a portare sul palcoscenico la composizione nella formazione per due pianoforti, unita alla lettura di brani tratti dalla Divina Commedia, che prenderanno la voce del brillante attore Flavio Moscatelli.
La struttura ricalca quella della Commedia e Liszt, in alcuni passaggi, indica in partitura i versi a cui si sta ispirando. Di conseguenza, le parti recitate seguono sia le indicazioni del compositore, che una libera interpretazione programmatica del brano (ove i suggerimenti mancano in partitura), creando una struttura drammatica strettamente legata alla musica. Potremo quindi ascoltare alternati ai movimenti della Sinfonia, brani tratti dal Canto V dell’Inferno, dal Canto I del Purgatorio e dal Canto XXXIII del Paradiso.

Protagonisti tre artisti ancora giovani con un curriculum di tutto rilievo. Axel Trolese è un artista in residenza alla Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo. Premiato in numerosi concorsi internazionali (Ettore Pozzoli Piano Competition, Grand Prix Alain Marinaro e Premio Venezia), si è esibito in molte sale da concerto, tra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, la Salle Cortot di Parigi, il Ministero della Cultura Francese, la Millennium Concert Hall di Pechino, il Quirinale.
Attualmente Luigi Carroccia è studente di Louis Lortie e artista in residenza della Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo. Si è distinto in vari concorsi nazionali ed internazionali. Nel 2015 è risultato tra i vincitori del Premio Abbado indetto dal MIUR e tra i finalisti al Concorso Chopin di Varsavia e al Concorso Busoni di Bolzano.
Flavio Moscatelli nel 2012 fonda la compagnia Centouno, insieme a Luca Latino e Ezio Passacantilli, decidendo di mettersi in proprio per portare in scena la loro drammaturgia e la loro idea di comicità. Nel 2018 vengono insigniti del premio Persefone comicus per lo spettacolo (In)solito bar e nel 2019 ricevono il premio Excellentissimus – Le cattedrali letterarie europee.

Tutta la stagione della Fondazione Luigi Bon è resa possibile grazie al sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Ministero per la Cultura, Comuni di Tavagnacco e Pagnacco, Aiam e sponsor privati.

I biglietti sono acquistabili presso la Fondazione Luigi Bon (sabato dalle 9.30 alle 12.30 e lunedì dalle 15.00 alle 18.00) o direttamente on-line sul sito www.fondazionebon.com. La sera del concerto la biglietteria aprirà alle ore 20.00 direttamente in Teatro. Ricordiamo i prezzi speciali per giovani e per questa occasione per tutti i ragazzi delle scuole superiori.
Per informazioni è possibile scrivere a biglietteria@fondazionebon.com o telefonare allo 0432 543049.

Lo Janoska Ensemble, con la Fvg Orchestra, inaugura la stagione del Teatro Bon

Grande inaugurazione per la stagione musicale della Fondazione Luigi Bon, che si preannuncia, come sempre interessante, grazie ad una serie di spettacoli di altissimo livello tra cui spicca il concerto di giovedì 4 novembre alle ore 20.45. Sul palco del Teatro Palamostre di Udine ci sarà il celebre Ensemble Tzigano Janoska, protagonista insieme alla FVG Orchestra per la direzione del Maestro Paolo Paroni.

Lo Janoska Ensemble incontra l’Orchestra Sinfonica in “Janoska’s Symphonic Follies”, questo il titolo della serata in cui si potranno ascoltare magnifici arrangiamenti di brani famosissimi che uniscono e separano i ruoli di orchestra e solisti.

Il programma musicale, molto variegato, vedrà l’ensemble Janoska, composto da due violini, contrabbasso, pianoforte e voce, impegnato assieme all’orchestra nell’esecuzione della celeberrima Ouverture Le Nozze di Figaro di Mozart, Oblivion di Astor Piazzola, l’intramontabile Yesterday di Paul McCartney e il Capriccio n. 24 di Paganini – reinterpretato nello “Janoska Style” e ribattezzato “Paganinoska”. Il resto del repertorio comprende anche composizioni originali come Musette pour Fritz, un omaggio a Fritz Kreisler o l’energica Rumba for Amadeus di Frantisek Janoska e la sensuale Melodie for Melody di Roman Janoska.

Passione musicale: è questo in sintesi lo spirito dello “stile Janoska”, che ha permesso a questo ensemble di imporsi rapidamente sulla scena internazionale e non solo per la sua maestria tecnica. In ogni esibizione, gli artisti entusiasmano il pubblico con la loro musica e con una straordinaria energia creativa, perché per loro soddisfare e superare le aspettative dei fan rappresenta una sfida personale.

La vera arte non ha frontiere, come dimostrano in modo unico i quattro fratelli di Bratislava Ondrej, František, Roman e Arpád Janoska insieme al cognato Julius Darvas, originario di Costanza. Nelle loro creazioni musicali, la base classica incontra altri generi in armonica affinità o creando variopinti contrasti con il jazz e la musica latina o pop. Il risultato non è uno mix di stili, ma una sintesi creativa.

Con grande talento, tanta gioia nel suonare insieme e incomparabile presenza di palcoscenico, l’Ensemble Janoska ha creato un suo stile unico.

Grazie alla sua originalità, da tempo lo “stile Janoska” è diventato un brand di grande valore nell’ambito musicale: il primo CD dell’ensemble, dal titolo Janoska Style (Deutsche Grammphon, 2016), è diventato subito disco d’oro. In questi anni l’Ensemble si è esibito in quattro continenti, lavorando a progetti sempre nuovi e suonando con prestigiose orchestre europee. Una particolare novità nel loro repertorio è stata l’esibizione con i Wiener Symphoniker avvenuta il 31 marzo 2018 nell’ambito del festival “Frühling in Wien”, quando è stato eseguito per la prima volta il primo movimento di un’opera sinfonica di František Janoska.

Tutta la stagione della Fondazione Luigi Bon è resa possibile grazie al sostegno di Regione FVG, Ministero per la Cultura, Comuni di Tavagnacco e Pagnacco, Aiam e sponsor privati.

Per acquisto biglietti e informazioni: biglietteria@fondazionebon.com o telefonando allo 0432 543049.

 

Audizioni per ensemble di Musica da Camera

Dopo il successo della passata edizione che, nonostante la pandemia, ha portato un ensemble a vincere il Concorso cameristico di Palmanova e ben tre gruppi a debuttare in festivals regionale con regolare compenso vengono riaperte le audizioni per i corsi 2021/22. Un percorso formativo d’eccellenza quello della Fondazione Luigi Bon con le sue masterclass di Musica da Camera, quest’anno l’offerta didattica si divide in due corsi distinti: la masterclass di Musica da Camera Young e la masterclass di Musica da Camera dallo studio alla professione.

Le audizioni “Young” si rivolgono ad allievi o gruppi delle Scuole di Musica che abbiano raggiunto un livello intermedio (paragonabile al 5° anno del vecchio ordinamento) e che desiderino creare un ensemble cameristico grazie ad un progetto educativo all’avanguardia, essendo la masterclass l’ultimo tassello della Filiera Musicale della Città dell’Arte e della Musica, primo esempio italiano.

A giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (con possibili deroghe sull’età), è dedicata la Masterclass di Musica da Camera dallo studio alla professione, aperta ad ensemble già formati o a singoli strumentisti, che dà l’opportunità non solo di studio e approfondimento ad alto livello, ma soprattutto di esibirsi in festival e rassegne curate dalla Fondazione stessa. Gli ensemble ritenuti idonei, infatti, riceveranno un primo vero compenso per la prestazione artistica e saranno inseriti nel cartellone principale delle iniziative mettendosi direttamente a confronto con i professionisti affermati, ospiti di chiara fama. Una vera e propria occasione per poter entrare nel mondo del lavoro.

A curare la formazione, in qualità di responsabile didattica e docente principale, è la prof.ssa Federica Repini, già docente e camerista affermata nel panorama musicale internazionale. La didatta, specializzata in quest’ambito educativo-formativo musicale, concorderà il calendario delle lezioni insieme ai giovani ensemble, che si svolgeranno da novembre 2021 a luglio 2022.

Per partecipare alla selezione è necessario scrivere a didattica@fondazionebon.com entro il 20 novembre2021, tutti i dettagli del bando su: www.fondazionebon.com

Per maggiori informazioni la segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30 e sabato dalle 9.30 alle 12.00, oltre che contattabile allo 0432 543049.

 

Il Viaggio del Teatro Luigi Bon ricomincia, presentata la Stagione 2021-2022

Presentata mercoledì 20 ottobre alle ore 12, presso la sede della Comune di Tavagnacco, la stagione di spettacoli del Teatro Luigi Bon alla presenza del Sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Tavagnacco Ornella Comuzzo, del Direttore dell’ERT FVG Renato Manzoni e del Presidente della Fondazione Luigi Bon Andrea Giavon. Il Teatro Luigi Bon, sostenuto dalla Regione FVG e dal Mic, ha intitolato la stagione di spettacoli IL VIAGGIO CONTINUA, con una immagine grafica evocativa del viaggio, ovvero un binario di treno dove la tastiera del pianoforte è simbolicamente rappresentata. Ma il viaggio dopo questo lungo stop forzato, non sarà un ricominciare, ma un viaggiare nuovamente. Tutto è cambiato e quindi saranno nuove le idee e le progettualità. Ad iniziare sarà la stagione musicale che in ogni “stazione” del suo viaggio vuole sviscerare un tema diverso. Si partirà il 4 novembre al Palamostre con le Follie Sinfoniche dell’Ensemble Janoska, un quartetto tzigano famosissimo (ha inciso anche per Deutsche Grammophon) che ci farà divertire e stupirà per l’incredibile virtuosismo e l’ironia con cui ha trasformato brani classici molto conosciuti. Solisti ai violini, al pianoforte al contrabbasso e alla voce la famiglia Janoska che dialogherà con la FVG Orchestra diretta da Paolo Paroni. Il 13 dicembre il tema sarà Il viaggio di Dante, le impressioni di Liszt in cui il trio formato da Alex Trolese e Luigi Carroccia ai pianoforti e Flavio Moscatelli voce recitante alternerà brani della Sinfonia Dante trascritta da Liszt per 2 pianoforti, a canti della Divina Commedia. Il 28 gennaio un gradito ritorno del duo Widmann Varjon che tanto stupì anni or sono: ci farà ascoltare brani di Janacek, Brahms, Dvořák e un doveroso omaggio nell’anniversario a C. Franck. L’8 febbraio torneremo ad una importante abitudine, il concerto del Maestro Sokolov in unica data regionale, in cui spicca l’esecuzione della Kresleriana di Schumann. Una vera e propria Schubertiade poi a marzo, grazie all’esecuzione del celeberrimo Ottetto del compositore tedesco, nell’interpretazione di alcuni solisti uniti da Claudio Mansutti in un progetto che vedrà anche delle letture di alcune lettere scritte proprio dal genio tedesco. Il 25 marzo In ricordo di Penderecki, a un anno dalla scomparsa del grande compositore polacco che ci aveva donato la sua presenza a Udine alcuni anni or sono. La sua musica verrà ricordata grazie a Massimo Mercelli, solista al flauto e alla FVG Orchestra, e in programma anche alcuni brani di Dvořák, amatissimi dallo stesso compositore. L’Orchestra Regionale avrà anche l’incarico di concludere la stagione musicale il 5 aprile al Palamostre. Solista e direttore il famoso pianista Alexander Lonquich, in una serata speciale sia per la musica che per il ricordo tributato ad una persona che ha fatto tanto per gli artisti della nostra regione senza mai farsi notare, il consulente del lavoro Gioacchino De Marco.

Ma la musica non si limita a questi appuntamenti. Infatti a novembre, nelle 3 domeniche dal 14 al 28, alle 17.30, potremo ascoltare dei giovani talenti e dei giovani professionisti in un connubio speciale. Si alterneranno infatti artisti giovanissimi già vincitori di concorsi a professionisti che hanno già iniziato la carriera. Nello stesso pomeriggio, due o più gruppi che daranno il senso dello studio nella sua prospettiva, con le prolusioni della prof.ssa Repini. Una stagione pensata da GIOVANI PER GIOVANI ma che vuole coinvolgere anche un pubblico adulto.

La programmazione del cartellone dedicato alla prosa è sempre gestita in collaborazione con l’ERT e vedrà il debutto il 17 novembre presso il Teatro Luigi Bon con lo spettacolo Guarnerius di e con Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi e lo storico/attore Angelo Floramo. A seguire, il 3 dicembre Malacarne per una produzione dell’Associazione Brat. In gennaio un commento tutto particolare sull’enciclica Laudato Sì, grazie alla spettacolo Tutti su per terra dei Papu. Il nuovo direttore del Teatro Stabile del FVG, Paolo Valerio, sarà ospite con il suo bellissimo spettacolo Il muro trasparente, delirio di un tennista sentimentale. Gran finale infine al Palamostre il 6 aprile con Dizionario Balasso di e con Natalino Balasso.

Una stagione veramente ricca di spunti, approfondimenti e risate che, come detto dalle autorità presenti merita una uscita di casa, un abbandono della tecnologia per tornare all’arte dal vivo, alla trasmissione di energie e pensieri tra esseri umani. Uno sforzo di semina culturale a lungo termine che, come detto dal Sindaco e Assessore coinvolge anche le scuole del territorio con diversi progetti e prevede la riapertura a breve dell’Auditorium di Feletto. Un impegno quindi che accomuna enti pubblici come la Regione FVG, il Mic, i Comuni di Tavagnacco e Pagnacco, l’ERT, l’Aiam e gli sponsor Banca di Cividale e Pizzeria Oasi oltre ai tantissimi mecenati grazie all’art bonus regionale e nazionale.  Gli abbonati storici potranno prenotare i posti senza obbligo di abbonamento ma pre-acquistando i biglietti alle stesse condizioni dell’anno scorso.

Riprendono le Attività Didattiche della Fondazione Luigi Bon

Da lunedì 27 settembre riprendono le attività didattiche della Fondazione Luigi Bon, che con la sua Città dell’Arte e della Musica, a Colugna di Tavagnacco, offre un percorso completo per quanto riguarda la formazione musicale. Infatti, dopo un primo approccio alla musica, già dai primi mesi, con la Musica in Fasce e la Propedeutica, gli allievi dai 5-6 anni hanno la possibilità di seguire le lezioni di educazione musicale, così da formare le basi teoriche per avvicinarsi allo studio dello strumento.

Oltre 15 i diversi strumenti che i bambini e i ragazzi hanno l’occasione di imparare a suonare seguiti da esperti didatti, senza dimenticare la possibilità di seguire corsi di gruppo, masterclass e lezioni di perfezionamento per approfondire lo studio musicale. Alle lezioni di strumento, che sono aperte anche agli adulti, offrendo piani di studio particolari e dedicati, si affiancano i corsi di canto lirico e moderno, il corso di Produzione Audio e il LabJazz.

Insieme alla musica, nella rinnovata e variopinta sede della Fondazione, ci si può avvicinare e conoscere il mondo del teatro con corsi per bambini, ragazzi e adulti; un’opportunità di crescita personale per imparare a stare in scena, dando spazio all’immaginazione e sviluppando la capacità di comunicare ed esprimersi.

Da oltre un secolo, la Fondazione si impegna nella diffusione della cultura e del sapere tramite l’istruzione, in un luogo dove arte, pedagogia e architettura sono in continuo dialogo nella costruzione di un metodo educativo unico nel suo genere.

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.fondazionebon.com o contattare la segreteria a didattica@fondazionebon.com o allo 0432 543049, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30 e sabato dalle 9.30 alle 12.00.

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