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15 Novembre 2024

SABATO 23 NOVEMBRE OPEN-DAY ALLA CITTÀ DELL’ARTE E DELLA MUSICA


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14 Novembre 2024

ULTIMO APPUNTAMENTO AL TEATRO PAOLO MAURENSIG CON LA RASSEGNA DOMENICALE DI TEATRO IN LINGUA FRIULANA


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Vuoi suonare uno strumento? Trascorri un pomeriggio al Bon!

La Città dell’Arte e della Musica è pronta ad accogliere, sabato 18 settembre 2021 dalle 15:30 alle 17:30, tutti i bambini e i ragazzi, che vogliano provare a suonare uno strumento. Quale occasione migliore, se non trascorrere un pomeriggio alla Fondazione Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco, per avvicinarsi e scoprire il mondo degli strumenti musicali, accompagnati in quest’esperienza dagli insegnanti stessi, che avranno il piacere di far sentire e far provare il pianoforte, il violino, il violoncello, il flauto traverso, il clarinetto, il corno, il contrabbasso, la tromba, il sassofono, la chitarra classica e moderna, il basso elettrico e la batteria.

Questi sono i corsi strumentali, che per l’anno scolastico 2021/2022, la Fondazione propone agli allievi in un percorso di didattico curato da docenti, non solo musicisti in carriera, ma esperti didatti nella formazione musicale.

Per informazioni è possibile scrivere a didattica@fondazionebon.com o chiamare allo 0432 543049, inoltre la Fondazione risponde anche via WhatsApp al numero 327 6229549.

La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30 e sabato dalle 9.30 alle 12.00.

Tempio-Friuli, è armonia nuovo patto per la musica

L’Accademia Bernardo De Muro trova un altro partner: la Fondazione Luigi Bon Tanti progetti di qualità in cantiere. Si parte giovedì col primo concerto condiviso.

 

È la stagione delle partnership e delle collaborazioni illuminate. Dopo l’intesa e il patto collaborativo siglati con il Rof (Rossini Opera Festival) di Pesaro, che ha propiziato anche una sorta di gemellaggio culturale tra Tempio e il capoluogo marchigiano, tocca ora a una nuova e non meno allettante joint venture artistica che coinvolgerà la Fondazione Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco. Artefice di entrambe le collaborazioni è l’Accademia musicale Bernardo De Muro, che darà ufficialmente notizia del nuovo rapporto di collaborazione con la Fondazione Bon il prossimo 5 agosto, in occasione del primo concerto del mese della rassegna “In itinere”. Il concerto, sotto il cui buon segno nascerà la collaborazione tra i due enti culturali, avrà come protagonisti l’Ensemble variabile costituito da tre virtuosi della musica da camera: Annamaria Dell’Oste (soprano), Claudio Mansutti (clarinetto) e Federica Repini (pianoforte). Il trio eseguirà un repertorio di brani di Spohr, Schubert, Bellini e Sivilotti. Sarà un concerto da non perdere, tanto per il curriculum dei tre musicisti, quanto per i brani inseriti nella scaletta. Soprattutto per i numerosi estimatori del genere cameristico che il 5 agosto si daranno appuntamento allo Spazio Faber (ore 21:30). L’intento delle due associazioni è di dare vita a collaborazioni di qualità per progetti, coproduzioni o altre forme di attività finalizzate alla divulgazione della musica classica. Queste potranno prendere la forma di eventi artistici o momenti didattici e formativi. «Considerato che tra l’Accademia Musicale Bernardo De Muro e la fondazione vi sono elementi comuni sui quali è possibile innestare azioni sinergiche e una strategia progettuale condivisa per rafforzare i rispettivi territori e promuoverne lo sviluppo culturale e turistico, è possibile – dichiara Sara Russo, presidente dell’Accademia intitolata al tenore tempiese – definire programmi, pianificare azioni, realizzare iniziative condivise innescando un virtuoso processo di interazione interistituzionale a beneficio delle rispettive comunità di riferimento». Una delle prime iniziative condivise è proprio il concerto del 5 agosto, uno degli appuntamenti più attesi della rassegna curata dall’Accademia De Muro. In effetti, i primi risultati della fresca collaborazione tra l’associazione culturale gallurese e la Fondazione friulana si possono già registrare. Il primo passo è stato infatti il concerto dello scorso 22 luglio in Friuli con il duo Mattu-Oliviero. Un evento coprodotto dai due enti che ha rivelato un’efficace sinergia. Seguiranno, ovviamente, altri progetti, alcuni dei quali già annunciati, come il concerto del 29 agosto che si svolgerà sempre in terra friulana e vedrà protagonista un ensemble di percussionisti.

Boltro-Giachino, due fuoriclasse per l’avvio di FUORIPROGRAMMA

Un incontro straordinario caratterizzato da una carica espressiva di altissimo livello alternata a momenti di profonda intensità artistica in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz. Sono gli ingredienti del primo concerto di Fuoriprogramma, i mercoledì musicali del Comune di Tavagnacco, organizzati dalla Fondazione Luigi Bon in collaborazione con Simularte e la consulenza artistica di Federico Mansutti che partono mercoledì 7 luglio alle 21 al Parco festeggiamenti di via Tolmezzo a Tavagnacco.

Things to say

Ospiti del primo dei quattro appuntamenti in programma saranno Flavio Boltro tromba di riferimento del jazz europeo insieme con Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani.

Saranno loro, infatti, a dare vita a “Things to say”, il nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz che uscirà proprio quest’anno. I due artisti hanno condiviso insieme numerose esperienze musicali giungendo a una intimità artistica che trova la sua massima espressività in questo lavoro in cui le cose da dire sono molte, ma sono soprattutto intense e uniche.

Oltre alle illustri collaborazioni internazionali tra cui spiccano i nomi di Michel Petrucciani, Freddie Hubbard, Marcus Miller, Cedar Walton, Danilo Rea, Gino Paoli e molti altri, Flavio Boltro è stato citato da Winton Marsalis sul “Down Beat”, la prestigiosa rivista statunitense dedicata alla musica jazz, tra i dieci trombettisti migliori al mondo.

Fabio Giachino, tra le figure più interessanti della nuova generazione di pianisti italiani, si è aggiudicato numerosi premi internazionali e ha collaborato con artisti del calibro di Randy Brecker, Dave Liebman, Gavino Murgia, Javier Girotto.

FUORIPROGRAMMA I mercoledì musicali del Comune di Tavagnacco dal 7 al 28 luglio 2021

Nell’estate 2021, ritorna “Fuoriprogramma”, i mercoledì musicali del Comune di Tavagnacco, organizzati dalla Fondazione Luigi Bon in collaborazione con SimulArte.

La rassegna propone quattro concerti, tutti alle ore 21:00, nei mercoledì dal 7 luglio al 28 luglio, che vedranno l’esibizione di conosciuti ed eccellenti artisti regionali e non solo nel Parco festeggiamenti, in via Tolmezzo, a Tavagnacco.

<< Dopo i mesi di stop forzato, è evidente il desiderio dei cittadini di ritrovarsi a vivere serate in compagnia all’aria aperta. In questa ottica, per l’Amministrazione è stato quasi inevitabile riproporre la rassegna musicale “Fuoriprogramma” nella splendida cornice del parco festeggiamenti di Tavagnacco, dopo il notevole successo della scorsa estate. >> – riporta l’Assessore alla Cultura del Comune di Tavagnacco Ornella Comuzzo – << Ci riteniamo molto fortunati di poter godere della preziosa collaborazione della Fondazione Luigi Bon e della Cooperativa SimulArte, realtà che rappresentano un’autentica garanzia per una buona riuscita di questo tipo di iniziative. >>

Fuoriprogramma”, che vede la consulenza artistica di Federico Mansutti, è realizzata grazie al sostegno del Comune di Tavagnacco, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura e di CiviBank.

Il calendario prevedere: il 7 luglio il concerto “Things to say” con il trombettista Flavio Boltro e il pianista Fabio Giachino; il 14 luglioAlma” con l’esibizione del FiSAx composto da Alex Sebastianutto, sax, e Sebastiano Zorza, fisarmonica; il 21 luglio sarà sul palcoscenico, per “Segni” il Luca Colussi Trio formato dall’omonimo batterista, il contrabbassista Alessandro Turchet e al fender rhodes Paolo Corsini; il 28 luglio invece “Il giardino segreto” con la voce e la chitarra di Miriam Foresti, accompagnata da Gianpaolo Rinaldi al pianoforte, Alessandro Turchet al contrabbasso e Emanuel Donadelli alla batteria.

I concerti sono ad ingresso libero ed è consigliata la prenotazione sul sito www.fondazionebon.com o al numero 0432 543049 (dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00).

Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail della Fondazione Luigi Bon, biglietteria@fondazionebon.com.

 

An evening with Duo Masis

Con la bella stagione, la Fondazione Luigi Bon riporta la musica nel proprio Teatro con un ospite di caratura internazionale.
Sabato 12 giugno 2021, alle ore 20:30, sul palcoscenico del Teatro Luigi Bon i riflettori saranno puntati su Karen Asatrian per un concerto imperdibile ispirato alla musica folk armena, con brani tradizionali e composizioni originali. Karen Asatrian è un musicista armeno con un incredibile storia personale che dall’Armenia l’ha portato in Austria, dove ora insegna pianoforte jazz all’Università di Vienna e di Klagenfurt. Un talento unico e un approccio che potrà sicuramente accrescere e appassionare il pubblico, un’occasione da non perdere.

An evening with Duo Masis” porterà dunque l’esibizione al pianoforte del maestro Asatrian, accompagniato dalla nota violinista armena Anna Hakobyan. Con loro sul palco anche il chitarrista friulano Marco Bianchi.

L’unicità performativa di Karen Asatrian gli ha permesso di raggiungere traguardi importanti per la sua carriera, come la fondazione del gruppo “Brahm’s Project”, l’esecuzione delle sue composizioni con il Coro Norbert Artner, la collaborazione con la Bruckner Symphony Orchestra, Samulnori, Dee Dee Bridgewater, George Garzone, Jamaaladeen Tacuma e molte altre. Si ricordano poi le partecipazioni a “Three Nights of Jazz” di Saalfelden, Jazz Fest Wiesn a Vienna, Sziget Festival a Budapest. Da segnalare la vincita dell’Armenian Music Award nella categoria Best Jazz Album del PATHWAY 2007. L’esecuzione della “Prayer Wheel” al festival di Salisburgo, nel 2016, in collaborazione con il Philharmonia Chor Wien è un’importante tappa artistica per Karen Asatrian.

Anna Hakobyan dopo gli studi di violino in Armenia, nel 1995 insieme a Karen, raggiunge l’Austria e dopo ulteriori studi al Kärntner Landeskonservatorium  entra a far parte della Kärntner Symphonieorchester del Stadttheater a Klagenfurt.

Marco Bianchi ha collaborato come chitarrista con Claudio Bisio nello spettacolo “Father and Son” effettuando più di 180 repliche in Italia e Svizzera. Collabora con il maestro Mauro Ottolini in numerose produzioni e formazioni come Nada Mas Fuerte e il Mauro Ottolini 4tet.

È possibile prenotare il proprio biglietto tramite e-mail scrivendo a biglietteria@fondazionebon.com o telefonando allo 0432 543049 (dalle ore 15:00 alle ore 18:30). I biglietti si possono acquistare anche il giorno del concerto direttamente presso la biglietteria del teatro a partire dalle ore 19.45.

Il concerto sarà a conclusione del workshop che si svolgerà domani 11 giugno e sabato 12 giugno, proprio al Teatro Luigi Bon, per maggiori informazioni: didattica@fondazionebon.com

L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione e il Circolo Arci Cocula, finanziato all’interno del progetto Casamia e con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.

“Find your own Voice” con Karen Asatrian

Alla Città dell’Arte e della Musica, la didattica non si ferma mai, proprio per questo la Fondazione Luigi Bon presenta una nuova masterclass di livello internazionale: “Find your own Voice” con Karen Asatrian. Venerdì 11 e sabato 12 giugno 2021, infatti, il Teatro Luigi Bon aprirà le sue porte per accogliere Karen Asatrian, pianista e compositore jazz armeno di fama mondiale, che si è reso disponibile per realizzare un workshop proprio a Colugna di Tavagnacco. Un laboratorio adatto a tutti i musicisti che intendano approfondire la propria conoscenza dell’improvvisazione e dell’interplay, attraverso la scoperta della musica tradizionale e delle proprie radici. Karen Asatrian è un musicista armeno con un incredibile storia personale che dall’Armenia l’ha portato in Austria, dove ora insegna pianoforte jazz all’Università di Vienna e di Klagenfurt. Un talento unico e un approccio che potrà sicuramente accrescere e appassionare musicisti di qualunque livello, un’occasione da non perdere. A conclusione del workshop, sabato 12 giugno alle ore 20:30, ci sarà l’eccezionale esibizione del maestro Asatrian insieme alla celebre violinista armena Anna Hakobyan per “An evening with Duo Masis”. Una serata ispirata alla musica folk armena, con brani tradizionali e composizioni originali.Gli incontri con l’artista, tenuti in lingua inglese, si svolgeranno venerdì 11 giugno dalle 16.00 alle 20.00 e sabato 12 giugno dalle 9:30 alle 13:30, per partecipare è necessario iscriversi tramite l’apposito form nel sito www.fondazionebon/didattica/masterclass. Sempre sul sito sono disponibili tutti i dettagli relativi a costi e modalità di frequenza.

L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione e il Circolo Arci Cocula, finanziato all’interno del progetto Casamia e con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.

Per maggiori informazioni la segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:30 e sabato dalle 9:30 alle 12:00, oltre che contattabile allo 0432 543049 e all’indirizzo didattica@fondazionebon.com

È tempo di Saggi!

Nonostante le difficoltà dell’anno, i corsi della Città dell’Arte e della Musica non si sono mai fermati e volgono al termine.

Un vera maratona artistico-musicale, guidata dei nostri docenti, che coinvolgerà ragazzi di tutte le età, che frequentano i corsi di musica e teatro della Fondazione Luigi Bon.

Per scoprire il calendario: https://www.fondazionebon.com/saggi/ 

Vent’anni di voci, quattro straordinari concerti per ripartire

La ripartenza culturale in Friuli Venezia Giulia è nel segno della buona musica e di una straordinaria collaborazione tra alcune delle principali realtà regionali: la Fondazione Bon, il Coro del Fvg e l’Ente Regionale del Teatrale del Friuli Venezia Giulia, con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia e il Ministero della Cultura, annunciano “Vent’anni di voci”.

Quattro speciali concerti in programma dal 18 maggio all’8 giugno, ogni martedì sera alle ore 20:00, nella Chiesa di San Francesco a Udine per celebrare i venti anni di carriera del Coro del Friuli Venezia Giulia, diretto dal M° Cristiano Dell’Oste, uno dei più autorevoli e affermati gruppi musicali nazionali che porta il nome e i valori del proprio territorio sui palcoscenici di tutto il mondo.

Talento, passione, dedizione, costanza e sacrificio. Amore per la musica. Sono questi gli elementi che hanno permesso al Coro del Friuli del Venezia Giulia di raggiungere dei risultati davvero eccezionali: hanno cantato per Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI, si sono esibiti nei più importanti teatri e sale da concerti del mondo, sono stati diretti dai più grandi Direttori del mondo, hanno affiancato orchestre e cantanti di fama nazionale e internazionale.

Fondato nel 2001 e caratterizzato dalla gestione modulare del suo organico che gli consente di passare dal piccolo gruppo ristretto al grande coro sinfonico gestendo le più variegate produzioni artistiche (dalla classica al pop e al jazz fino ad arrivare alla musica sacra con le Cantate di Johann Sebastian Bach e al rock con l’esecuzione integrale di “Atom Heart Mother”, la celebre suite dei Pink Floyd), il Coro FVG annovera oltre 500 concerti con la collaborazione dei più grandi direttori d’orchestra, musicisti e cantanti di tutto il mondo: da Gustav Leonhardt a Riccardo Muti, con il quale collaborano attivamente, da Andrea Bocelli a Kenny Wheeler, da Tosca John Taylor, da Simone Cristicchi a Markus Stockhausen, fino ad arrivare al Maestro Ton Koopman e al violoncellista Mario Brunello. Questi ultimi due – assieme a Maurizio Baglini, Filippo Maria Bressan, Tini Mathot e il Signum Saxophone Quartet – hanno accettato l’invito senza esitazioni e saranno i grandi protagonisti di “Vent’anni di voci” per festeggiare il Coro e per dare, attraverso la musica, anche un messaggio di speranza e fiducia.

Il primo concerto, in programma martedì 18 maggio, vedrà il coro cimentarsi in un intenso repertorio da Schubert a Fauré, passando per Schumann, Debussy e Poulenc, assieme al virtuoso pianista classico Maurizio Baglini e Filippo Maria Bressan, uno dei direttori d’orchestra più amato dai cori di tutto il mondo e uno dei pochi italiani a dirigere regolarmente l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Alcune maestose musiche di Bach, Gjeilo, Dall’Abaco, Arenskij e Tavener saranno cantate dal Coro Fvg nel secondo concerto della rassegna, in programma martedì 25 maggio, assieme al violoncellista Mario Brunello, uno dei più completi e ricercati della sua generazione, diretti da Anna Molaro, giovane e talentuosa violoncellista e direttrice di coro.

Il 1° giugno il Maestro Ton Koopman, figura di riferimento mondiale della musica antica e sacra, dirigerà il Coro Fvg e la clavicembalista Tini Mathot nell’esecuzione dei Mottetti, il vertice più alto e complesso della produzione per coro di Johann Sebastian Bach. Una serie di concerti per festeggiare il Coro e allo stesso tempo per guardare al futuro, quindi non poteva mancare una nuova sfida, che andrà in scena martedì 8 giugno, per l’appuntamento conclusivo: un concerto per coro e quartetto di Sax, assieme ai Signum Sax Quartet, uno dei più affascinanti nomi della scena musicale contemporanea.

I biglietti per i concerti sono acquistabili da lunedì 10 maggio online su www.fondazionebon.com, su www.2tickets.it e alla biglietteria del Teatro Luigi Bon a Colugna di Tavagnacco (dalle ore 17:00 alle ore 19:00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 9:30 alle ore 12:00 il sabato).

La rassegna “Vent’Anni di voci” è organizzata dalla Fondazione Bon, il Coro del Fvg e l’ERT FVG, con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura, dei comune di Udine e Tavagnacco e con il supporto dei partner Aiam, Unipol Sai, Gruppo Friuli Assicurazioni e Crédit Agricole Friuladria.

PROGRAMMA “VENT’ANNI DI VOCI”

 I concerti si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei rispettivi aggiornamenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

L’ingresso ai concerti nella Chiesa di San Francesco sarà consentito a partire dalle ore 19:15 e gli spettatori sono pregati di arrivare in anticipo. Per accedere ai concerti sarà obbligatorio: indossare la mascherina, entrare uno alla volta aspettando in ordine il proprio turno, igienizzarsi le mani con gli appositi prodotti messi a disposizione e farsi misurare la temperatura corporea, rispettare sempre le distanze di sicurezza sedendo nei posti assegnati e uscire con ordine. Sul sito www.fondazionebon.com sono disponibili le informazioni dettagliate e tutte le future comunicazioni.

B-ON Il palco del Teatro pronto ogni giorno per registrazioni ed eventi on-line

La pandemia blocca tutti gli spettacoli dal vivo mettendo in ginocchio un intero settore, per resistere e dare possibilità a tutti, nell’attesa di una ripartenza in presenza, la Fondazione Luigi Bon, ente riconosciuto e sostenuto dalla Regione FVG e dal Ministero per i Beni Culturali, ha ancora una volta ideato nuove soluzioni. Seguendo le più recenti indicazioni della comunità europea e della nostra regione la Fondazione Luigi Bon ha messo assieme un ente pubblico (il Comune di Tavagnacco), un’azienda (la Intech s.r.l. di Tavagnacco) e un ente culturale (la Fondazione stessa) per dar vita al progetto B-ON, un titolo, gioco di parole, per rappresentare come lo storico “Bon” sia pronto a premere il tasto “ON” per riaccendere le luci sul proprio palcoscenico e a raggiungere la multimedialità trasmettendo on-line.

Lo scopo è quello di trasformare il Teatro Luigi Bon, quella che i giornalisti hanno definito una vera e propria bomboniera, in un set per registrazioni audio e video di altissima professionalità. La Intech è infatti riconosciuta per la qualità delle sue produzioni e ha deciso di mettere a disposizione per circa 2 mesi una serie di strumentazioni nuovissime ovvero: una regia video-televisiva Full HD, un sistema di ripresa sonora professionale, attrezzature informatiche ad alte prestazioni per contributi video e presentazioni in diretta, uno schermo multimediale ad alta definizione, un set luci personalizzabile per riprese di qualità.

La Fondazione Luigi Bon mette a disposizione, oltre al teatro, un pianoforte Steinway. La collaborazione con il Comune di Tavagnacco si perde ormai negli anni e il settore cultura (ma non solo) vuole organizzare alcuni streaming su diversi argomenti.

L’unione di questi sforzi diventa quindi un’occasione per tutti gli enti culturali e di spettacolo, ma anche per i giovani artisti, di avere un set audio-video di alto livello a condizioni inimmaginabili. Un ente che quindi vorrà fare registrazioni e dirette streaming oppure un giovane artista che deve mandare un video per partecipare ad un concorso avranno già tutto a disposizione con un abbattimento di costi notevole.

Continuare quindi a produrre cultura nell’attesa di una prossima riapertura dei Teatri, cercando di offrire la massima qualità possibile ma agevolando quegli enti e gli artisti che mai potrebbero permettersi una strumentazione e una location di tale livello.

Per informazioni: 0432 543049 – info@fondazionebon.com

 

Centro per l’infanzia ad indirizzo musicale ed artistico: progetto unico e innovativo d’Italia

Un progetto unico e innovativo, rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni, che trova la sua ispirazione nel Metodo Reggio e ha come carattere fondante l’integrazione della musica e dei linguaggi espressivi e artistici con l’educazione alle emozioni e alle relazioni.

Un progetto costruito sul piacere della scoperta che punta a mantenere vivo lo stupore del conoscere. Un percorso educativo triennale in cui la mission è quella di accogliere nella vita quotidiana la complessità del reale rendendola fruibile ai bambini attraverso la costante ricerca della ricchezza e della bellezza, che essa porta con sé negli spazi della Città dell’Arte e della Musica di Colugna di Tavagnacco (Udine), i quali grazie a un’importante e recentissima ristrutturazione, sono stati riqualificati e funzionalizzati per creare un dialogo continuo tra pedagogia e architettura. L’ambiente, come terzo educatore, gioca un ruolo decisivo nel determinare la qualità degli apprendimenti e rappresenta uno dei pilastri dell’approccio educativo della Città dell’Arte e della Musica. Si lavora in piccoli gruppi nel Centro colugnese grazie ad una pedagogia attiva che vede il bambino come portatore di straordinarie potenzialità e costruttore della sua conoscenza. Un approccio maieutico in cui l’educatore diventa facilitatore dei processi di apprendimento, colui che accompagna e sostiene il bambino nelle sue scoperte e riflessioni.

La valorizzazione dei Cento Linguaggi come metafora delle molteplici forme di espressione del bambino: modi diversi per pensare, scoprire, apprendere e dar voce al proprio mondo interiore in cui spiccano tantissime attività tra cui: atelier del suono e della musica, danza ed espressione corporea, atelier artistico, angolo della luce, angolo della scienza, spazio teatro, psicomotricità,

yoga, asilo nel bosco, percorsi di educazione alle emozioni, orto e cucina. Una vera e propria scuola dell’infanzia con orario dal lunedì a venerdì dalle 8 alle 16 con servizi di pre e post accoglienza e una cucina interna con cuoca e menù dedicati.

 

Per scoprire la Città dell’Arte e della Musica insieme alle insegnanti, altamente qualificate che da anni, lavorando sinergicamente, condividono un progetto educativo comune, si può prenotare un incontro. Un’occasione unica dedicata ad una coppia di genitori alla volta in maniera tale da rispettare le norme di sicurezza anti-covid, ma così da poter veramente comprendere la bellezza di questo luogo e l’attenzione che viene dedicata ai bambini.

 

Informazioni: Fondazione Luigi Bon

T 0432 543049 – WhatsApp 3276229549

e-mail infanzia@fondazionebon.com

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