Eugenio Azzola
Chitarra
Ha scelto la via della musica e della chitarra più di venticinque anni fa, passando per: studi classici (diploma di Conservatorio), studi di jazz, rock e musica popolare, l’attività didattica, che svolge dal 1993 in varie scuole della regione e dell’Austria, lo studio di altri strumenti (basso, armonica, percussioni, banjo) e di altri aspetti del suonare (songwriting, music ensemble, arrangiamento), lo studio di altre arti (fotografia, scrittura), lo studio di altre discipline psicofisiche (Pencak Silat – diploma di cintura nera e istruttore, e Yoga).
Lungo il percorso conosce momenti di felicità e relativa realizzazione alternati ad altri di scoraggiamento e rinuncia, che però non intaccano i sentimenti che nutre per il suo strumento e, anzi, gli offrono un punto di vista utilissimo per l’attività didattica.
Nel corso degli anni la ricerca congiunta del sapere teorico, del sapere pratico e di quello didattico ha sempre accompagnato e informato la sua attività musicale.
Nello specifico, il suo modo di insegnare la chitarra punta innanzitutto sulla creazione di un’attitudine motoria (la cura dei movimenti base delle due mani, che poi aprono le porte a combinazioni sempre più complesse; la ritmica), di un’attitudine musicale (l’ascolto, l’immaginazione, la ricerca del proprio suono, la lettura e la scrittura, la memoria dell’occhio, della mano e dell’orecchio) e di un’attitudine cognitiva (curiosità, creatività, diffidenza dagli stereotipi, costanza, interiorità).
In ultimo, ma è la prima regola nel suo modo di intendere la musica, è convinto che quest’arte, al di là delle mete passeggere, dei successi più o meno grandi e degli eventuali guadagni che può dare, vada vissuta come preziosa possibilità di crescita personale e di scambio con gli altri, come fonte inesauribile di divertimento e gioia.