LA BELLEZZA PER TUTTI
PREMIO IN/ARCHITETTURA ALLA CITTÀ DELL’ARTE E DELLA MUSICA
La ristrutturazione della Fondazione Luigi Bon viene premiata a Trieste
Il GRUPPOFONARCHITETTI, con la ristrutturazione della Città dell’Arte e della Musica della Fondazione Luigi Bon, ha ricevuto il prestigioso premio per interventi di riqualificazione edilizia e /o rigenerazione nell’ambito di Premi IN/ARCHITETTURA 2023 per il Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 15 settembre al Museo Revoltella a Trieste; lo studio di Mestre, guidato dall’architetto Nicola Salviato, è risultato vincitore su 200 opere candidate nel Triveneto (96 per il Veneto, 29 per il Friuli Venezia Giulia e 75 per il Trentino Alto-Adige).
La motivazione del riconoscimento è stata: “La riqualificazione di questo complesso d’epoca destinato a centro per l’infanzia con indirizzo Artistico e Musicale, appare opera delicata e gioiosa, pertinente alla nuova funzione che individua una specifica utenza: quella dei bambini prevalentemente in età prescolare. L’intervento promosso dalla Fondazione Luigi Bon, è stato dai progettisti intelligentemente interpretato nell’opera rigenerativa della preesistenza; rispettando l’identità storica del complesso con misurati inserzioni giocate sui colori: nelle lunette degli archi dei fori architettonici, nelle imbotti delle nuove finestre, quanto nella facciata prospiciente il prato, interessata dalla realizzazione di una serie di portali, cannocchiali prospettici modulari in lamiera variamente colorata, che proiettano lo spazio interno verso il fuori. Lo spazio esterno a giardino è stato ancora occasione di suggestioni nella gestione del verde, dei percorsi, delle piantumazioni, quasi fosse un grande e accogliente tappeto all’aperto per la prosecuzione delle attività dei bambini”.
La Città dell’Arte e della Musica, sita a Colugna di Tavagnacco, è stata ristrutturata nel 2018 per accogliere il primo Centro per l’Infanzia ad indirizzo artistico-musicale, rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni, un progetto didattico innovativo e di livello nazionale, che trova la sua ispirazione nelle pratiche educative delle Scuole di Reggio Emilia e che ha come carattere fondante l’integrazione della musica e dei linguaggi espressivi-artistici con l’educazione alle emozioni e alle relazioni. Gli ambienti sono stati riqualificati e funzionalizzati per creare un dialogo continuo tra pedagogia e architettura, che come terzo educatore, gioca un ruolo decisivo nel determinare la qualità degli apprendimenti e rappresenta uno dei pilastri dell’approccio educativo.
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