Il Viaggio del Teatro Luigi Bon ricomincia, presentata la Stagione 2021-2022
Presentata mercoledì 20 ottobre alle ore 12, presso la sede della Comune di Tavagnacco, la stagione di spettacoli del Teatro Luigi Bon alla presenza del Sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Tavagnacco Ornella Comuzzo, del Direttore dell’ERT FVG Renato Manzoni e del Presidente della Fondazione Luigi Bon Andrea Giavon. Il Teatro Luigi Bon, sostenuto dalla Regione FVG e dal Mic, ha intitolato la stagione di spettacoli IL VIAGGIO CONTINUA, con una immagine grafica evocativa del viaggio, ovvero un binario di treno dove la tastiera del pianoforte è simbolicamente rappresentata. Ma il viaggio dopo questo lungo stop forzato, non sarà un ricominciare, ma un viaggiare nuovamente. Tutto è cambiato e quindi saranno nuove le idee e le progettualità. Ad iniziare sarà la stagione musicale che in ogni “stazione” del suo viaggio vuole sviscerare un tema diverso. Si partirà il 4 novembre al Palamostre con le Follie Sinfoniche dell’Ensemble Janoska, un quartetto tzigano famosissimo (ha inciso anche per Deutsche Grammophon) che ci farà divertire e stupirà per l’incredibile virtuosismo e l’ironia con cui ha trasformato brani classici molto conosciuti. Solisti ai violini, al pianoforte al contrabbasso e alla voce la famiglia Janoska che dialogherà con la FVG Orchestra diretta da Paolo Paroni. Il 13 dicembre il tema sarà Il viaggio di Dante, le impressioni di Liszt in cui il trio formato da Alex Trolese e Luigi Carroccia ai pianoforti e Flavio Moscatelli voce recitante alternerà brani della Sinfonia Dante trascritta da Liszt per 2 pianoforti, a canti della Divina Commedia. Il 28 gennaio un gradito ritorno del duo Widmann Varjon che tanto stupì anni or sono: ci farà ascoltare brani di Janacek, Brahms, Dvořák e un doveroso omaggio nell’anniversario a C. Franck. L’8 febbraio torneremo ad una importante abitudine, il concerto del Maestro Sokolov in unica data regionale, in cui spicca l’esecuzione della Kresleriana di Schumann. Una vera e propria Schubertiade poi a marzo, grazie all’esecuzione del celeberrimo Ottetto del compositore tedesco, nell’interpretazione di alcuni solisti uniti da Claudio Mansutti in un progetto che vedrà anche delle letture di alcune lettere scritte proprio dal genio tedesco. Il 25 marzo In ricordo di Penderecki, a un anno dalla scomparsa del grande compositore polacco che ci aveva donato la sua presenza a Udine alcuni anni or sono. La sua musica verrà ricordata grazie a Massimo Mercelli, solista al flauto e alla FVG Orchestra, e in programma anche alcuni brani di Dvořák, amatissimi dallo stesso compositore. L’Orchestra Regionale avrà anche l’incarico di concludere la stagione musicale il 5 aprile al Palamostre. Solista e direttore il famoso pianista Alexander Lonquich, in una serata speciale sia per la musica che per il ricordo tributato ad una persona che ha fatto tanto per gli artisti della nostra regione senza mai farsi notare, il consulente del lavoro Gioacchino De Marco.
Ma la musica non si limita a questi appuntamenti. Infatti a novembre, nelle 3 domeniche dal 14 al 28, alle 17.30, potremo ascoltare dei giovani talenti e dei giovani professionisti in un connubio speciale. Si alterneranno infatti artisti giovanissimi già vincitori di concorsi a professionisti che hanno già iniziato la carriera. Nello stesso pomeriggio, due o più gruppi che daranno il senso dello studio nella sua prospettiva, con le prolusioni della prof.ssa Repini. Una stagione pensata da GIOVANI PER GIOVANI ma che vuole coinvolgere anche un pubblico adulto.
La programmazione del cartellone dedicato alla prosa è sempre gestita in collaborazione con l’ERT e vedrà il debutto il 17 novembre presso il Teatro Luigi Bon con lo spettacolo Guarnerius di e con Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi e lo storico/attore Angelo Floramo. A seguire, il 3 dicembre Malacarne per una produzione dell’Associazione Brat. In gennaio un commento tutto particolare sull’enciclica Laudato Sì, grazie alla spettacolo Tutti su per terra dei Papu. Il nuovo direttore del Teatro Stabile del FVG, Paolo Valerio, sarà ospite con il suo bellissimo spettacolo Il muro trasparente, delirio di un tennista sentimentale. Gran finale infine al Palamostre il 6 aprile con Dizionario Balasso di e con Natalino Balasso.
Una stagione veramente ricca di spunti, approfondimenti e risate che, come detto dalle autorità presenti merita una uscita di casa, un abbandono della tecnologia per tornare all’arte dal vivo, alla trasmissione di energie e pensieri tra esseri umani. Uno sforzo di semina culturale a lungo termine che, come detto dal Sindaco e Assessore coinvolge anche le scuole del territorio con diversi progetti e prevede la riapertura a breve dell’Auditorium di Feletto. Un impegno quindi che accomuna enti pubblici come la Regione FVG, il Mic, i Comuni di Tavagnacco e Pagnacco, l’ERT, l’Aiam e gli sponsor Banca di Cividale e Pizzeria Oasi oltre ai tantissimi mecenati grazie all’art bonus regionale e nazionale. Gli abbonati storici potranno prenotare i posti senza obbligo di abbonamento ma pre-acquistando i biglietti alle stesse condizioni dell’anno scorso.
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