Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione, è stato il primo europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea, ha collaborato con i più importanti direttori, come A. Pappano, V. Gergiev, Y. Temirkanov, R. Chailly, V. Jurowski, T. Koopman, R. Muti, D. Gatti, S. Ozawa. Si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo, tra cui la London Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, DSO Berlin, London Symphony, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica della Scala. Nell’ambito della musica da camera collabora con artisti, tra cui G. Kremer, Y. Bashmet, M. Argerich, A. Lucchesini, F. P. Zimmermann, M. Pollini e l’Hugo Wolf Quartet. Riserva ampio spazio a progetti che coinvolgano forme d’arte e saperi diversi, integrandoli con il repertorio tradizionale.
Suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni un violoncello piccolo a quattro corde.
È il direttore artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti. A ottobre 2020 è stato nominato direttore artistico del Festival di Stresa.
Nata a Udine nel 1992, Anna Molaro intraprende giovanissima lo studio del violoncello, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di C. Teodoro. Ha svolto attività orchestrale con l’Orchestra Giovanile Cherubini sotto la guida di R. Muti, L. Kavakos e molti altri. Attratta da sempre dalla musica corale, ha conseguito la laurea di I livello con il massimo dei voti, lode e menzione, approfondendo lo studio con il M° P. Paroni.