Non poteva esserci titolo migliore per descrivere il primo concerto, dopo la lunga chiusura causa COVID-19. Un’emozione ineguagliabile è la riapertura del Teatro Luigi Bon, che sarà pronto a riaccogliere il proprio pubblico in sicurezza, per poter ascoltare di nuovo musica dal vivo. Per l’occasione un programma dedicato al raro e affascinante organico di quartetto d’archi più clarinetto, con l’Umbria Ensemble e Claudio Mansutti.
L’Umbria Ensemble è formato da solisti e cameristi che possono vantare esperienze e riconoscimenti considerevoli sia classici che contemporanei, attivi già come prime parti dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Comunale di Bologna e dell’Orchestra Sinfonica della RAI. Regolarmente presenti nei più prestigiosi cartelloni dei Festival italiani, è composto da Angelo Cillini e Cecilia Rossi al violino, Luca Ranieri alla viola e Maria Cecilia Berioli al violoncello.
Abituati a vedere alla Fondazione, Claudio Mansutti nelle vesti di direttore, gli spettatori potranno rincontrare l’affermato clarinettista sul palco del proprio teatro. Ha all’attivo non solo la vincita di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ma prestigiose collaborazioni sia da solista che con importanti orchestre. Nel 2016 si è esibito con i Berliner Symphoniker nella celebra Filarmonia di Berlino e ha collaborato con il Quintetto d’archi dei Berliner e con lo Janacek Quartet. Con l’Ensemble Variabile ha toccato tutta l’Europa e oltre, esibendosi anche a New York in duo presso la Carnagie Hall.
Davvero pochi i posti disponibili per le due repliche: ore 18.30 e ore 21.00
Ricordiamo che sarà indispensabile rispettare le nuove modalità di accesso agli spazi per il pubblico, a cui chiediamo di seguire le indicazioni del personale in sala, come:
– entrare uno alla volta, aspettando con ordine il proprio turno
– lavarsi subito le mani con gli appositi prodotti e indossare la mascherina
– farsi misurare la temperatura
– rispettare sempre le distanze, seguendo i percorsi e posti indicati