L’unica, irripetibile natura della musica suonata dal vivo è centrale per la comprensione della bellezza espressiva e dell’irresistibile onestà dell’arte di Grigory Sokolov. Le poetiche interpretazioni del pianista russo, che prendono vita durante l’esecuzione con un’intensità mistica, scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio.
Tra gli amanti del pianoforte è ampiamente considerato uno dei massimi pianisti di oggi, un artista ammirato per la sua introspezione visionaria, la sua ipnotica spontaneità e la sua devozione senza compromessi alla musica.
Ha cominciato gli studi con L. Zelikhman e a 12 anni ha tenuto il suo primo recital pubblico. Il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, a soli 16 anni, è diventato il più giovane musicista a vincere il 1° Premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca.
Mentre Sokolov intraprendeva grandi tour di concerti negli Stati Uniti e in Giappone negli anni Settanta, il suo talento si è evoluto ed è maturato lontano dai riflettori dei media internazionali. Si è esibito con le maggiori orchestre del mondo, prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo.
Sokolov tiene circa settanta concerti ogni stagione, immergendosi completamente in
un singolo programma e presentandolo in tutte le principali sale d’Europa.