Karen Asatrian, nato a Yerevan in Armenia nel 1972, ha iniziato la sua formazione in violino e pianoforte classico alla Tschaikowsky Musikfachschule di Yerevan, ha proseguito poi gli studi in violino, pianoforte e composizione al Staatlichen Konservatorium Komitas. Nel 1999 si è diplomato, con lode, in pianoforte jazz con il M° Harry Neuwirth a Klagenfurt, per laurearsi poi nel 2001 in Pedagogia strumentale e vocale con ottimi risultati e ottenere l’abilitazione all’insegnamento in pianoforte jazz.
Traguardi importanti per la sua carriera sono stati: la fondazione del gruppo “Brahm’s Project” (trio jazz con orchestra da camera), l’esecuzione delle sue composizioni con il Coro Norbert Artner, la collaborazione con la Bruckner Symphony Orchestra, Samulnori, Dee Dee Bridgewater, George Garzone, Jamaaladeen Tacuma e molte altre. Si ricordano poi le partecipazioni a “Three Nights of Jazz” di Saalfelden, Jazz Fest Wiesn a Vienna, Sziget Festival a Budapest. Da segnalare la vincita dell’Armenian Music Award nella categoria Best Jazz Album del PATHWAY 2007.
A conferma del legame con le sue radici e la sua passione per la musica tradizionale armena, fonda nel 2013 il gruppo folk-jazz d’avanguardia “Armenian Spirit”. In linea con la tradizione musicale occidentale ha composto una messa per coro, voci e ensemble jazz basata sulla liturgia paleocristiana, che dopo un’apprezzata anteprima mondiale, nel 2015 alla Konzerthaus di Klagenfurt, è stata presentata in tutta l’Austria.
L’esecuzione della “Prayer Wheel” al festival di Salisburgo, nel 2016, in collaborazione con il Philharmonia Chor Wien è un’importante tappa artistica per Karen Asatrian, il concerto è stato registrato e pubblicato per Skylark Production e distribuito da Universal Music Austria.
Anna Hakobyan, nata a Erivan, Armenia, studia violino classico presso la Scuola dedicata a giovani musicisti particolarmente talentuosi, per proseguire con poi quattro anni all’Accademia. Nel 1995, insieme a Karen raggiunge l’Austria, dove nel 1997 nasce loro figlio Erik. Dopo ulteriori studi al Kärntner Landeskonservatorium entra a far parte della Kärntner Symphonieorchester del Stadttheater a Klagenfurt.
Marco Bianchi, si diploma con lode in chitarra Jazz al Conservatorio di Klagenfurt (Austria) e si laura con 110 e lode al biennio specialistico del Conservatorio di Adria (RO). Ha collaborato come chitarrista con Claudio Bisio nello spettacolo “Father and Son” effettuando più di 180 repliche in Italia e Svizzera. Collabora con il maestro Mauro Ottolini in numerose produzioni (Patty Pravo, Van De Sfroos, Morgan, ecc…) e formazioni come Nada Mas Fuerte e il Mauro Ottolini 4tet. Grazie alla collaborazione con il maestro Valter Sivilotti ha lavorato come chitarrista o arrangiatore per Simone Cristicchi, Katia Ricciarelli, Gigliola Cinquetti, Mogol.