Fondato a Colonia nel 2006, il Signum Saxophone Quartet trae ispirazione dai Quartetti Ébène e Artemis e da Gabor Takács-Nágy. Dopo la vittoria di numerosi premi internazionali, il Signum si esibisce regolarmente ai festival e nei teatri di tutta Europa. Nel 2013 debutta alla Carnegie Hall di New York e riceve il Rising Stars Award 2014/2015 dalla European Concert Hall Organisation (ECHO), che li proietta sui più rinomati palcoscenici internazionali. Nel 2016 vince il premio “Best Ensemble” al prestigioso Festival Mecklenburg Vorpommern.
Il Signum affianca costantemente alla produzione cameristica l’attività con orchestra: in programma il Concerto per quartetto di sassofoni e orchestra di P. Glass, The Rhythm of the Americas di B. Mintzer con la Mozarteum Orchestra di Salisburgo, la Sinfonica di Münster e la Filarmonica di Duisburg, per citarne alcune. Dopo Debut (2011) e Balkanication (2014), nel 2021 presenta il suo primo album con l’etichetta Deutsche Grammophon: “ECHOES” è una raccolta di brani e arrangiamenti dei più creativi compositori del presente e del passato.
Direttore del Coro del FVG fin dalla fondazione, Cristiano Dell’Oste ha compiuto i suoi studi di organo con S. Innocenti e di composizione con A. Mannucci presso il Conservatorio di Parma. Contemporaneamente completava gli studi presso la Facoltà di Musicologia all’Università di Pavia. Dal 1992 al 1996 si è trasferito al Mozarteum di Salisburgo, dove si è perfezionato in clavicembalo con K. Gilbert, direzione di coro con H. Groll, direzione d’orchestra con M. Gielen e partecipato, in qualità di uditore, alle lezioni di interpretazione tenute da N. Harnoncourt. È orgoglioso papà di due figli piccoli, Isacco ed Elia, che adora.